Saranno immerse in acqua il 14 agosto a Marina di Pietrasanta e vi rimarranno per un anno. Un'esposizione subacquea che sarà tenuta a battesimo da Vittorio Sgarbi
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Anche in Versilia verrà celebrato il cinquantesimo anniversario dal ritrovamento dei Bronzi di Riace. A Marina di Pietrasanta, in provincia di Lucca, infatti, verranno messe in mostra due copie delle celebri sculture, realizzate tra il 1990 e il 1995 dalla Fonderia d'Arte Massimo Del Chiaro.
Un'esposizione particolare: le due copie verranno depositate sul fondale del mare della Versilia: accadrà la mattina del 14 agosto, al pontile di Tonfano. Le due copie, realizzate a grandezza naturale, verranno 'restituite' al mare che è stato il loro custode fino al 16 agosto 1972, data del loro ritrovamento.
Il progetto site-specific è stato chiamato Rewind. A tenere a battesimo l'esposizione subacquea sarà Vittorio Sgarbi, che a ottobre scorso aveva voluto esporre le due copie al Mart di Trento in occasione della mostra 'Il falso nell'arte. Alfeo Dossena e la scultura italiana del Rinascimento'.
Le due opere rimarranno per un anno sul fondale marino: solo nel 2023, al termine dell'esposizione, sarà possibile valutare l'impatto dell'interazione tra mare e bronzo. Il progetto è stato ideato da Federica Rotondo e vi collabora anche il fotografo Massimo Sestini.
«Abbiamo individuato il titolo Rewind per questa installazione per voler lanciare un messaggio legato all'ambiente che ci circonda - spiega Rotondo -. Il grido di aiuto che il pianeta ci sta rivolgendo e che si concretizza nelle immagini drammatiche che arrivano da tutto il globo tra lo scioglimento dei ghiacciai, inondazioni, incendi su vasta scala e sviluppo di pandemie devono indurre ciascuno di noi a fermarsi un attimo e riflettere sul mondo che vogliamo lasciare ai nostri nipoti».