Il neo procuratore di Napoli Nicola Gratteri questa mattina è diventato cittadino onorario di Portigliola, comune della Città Metropolitana di Reggio Calabria che conta poco più di mille abitanti e dista soltanto una decina di chilometri dalla sua Gerace. Un significativo riconoscimento per il magistrato già cittadino onorario di Caccuri (Kr) dal settembre del 2020, di Bisignano (Cs) dall’ottobre 2021 e, da poco più di un mese, di Diamante (Cs).

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«Sono contento e sono molto legato al comune di Portigliola perché ho qui cari amici, molti compagni di scuola delle medie e del liceo - ha commentato Gratteri -. Ho anche alcuni amici, originari di Portigliola, che sono emigrati, sono andati fuori a studiare e sono dei luminari nel campo della medicina. Quindi vengo spessissimo a Portigliola, almeno dieci volte l’anno. Mi è caro questo posto».

La manifestazione, a cui hanno preso parte le autorità civili e militari del territorio, si è aperta con i saluti della commissione straordinaria alla guida di Portigliola composta da Giovanni Todini, Luigi Guerrieri e Francesco Greco. Presenti anche il prefetto di Reggio Calabria Massimo Mariani, il magistrato Annamaria Frustaci, il sottosegretario all’Interno Wanda Ferro, l’assessore ragionale Giovanni Calabrese, il consigliere regionale Giacomo Crinò, una rappresentanza delle scolaresche dell'Istituto comprensivo Maresca - De Amici di Locri e gli alunni della scuola primaria di Portigliola. Proprio gli allievi sono stati subito protagonisti, assieme al procuratore, di un momento loro dedicato: il taglio del nastro e la consegna di un campo di calcio a 5 recentemente ristrutturato. Al tempo stesso, è stata svelata una targa ricordo recante la seguente frase: “Ci sono loro ma ci siamo anche noi. Cit. dott. Nicola Gratteri”.

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«Per me non è una novità parlare agli studenti, parlare ai ragazzi - ha sottolineato il magistrato geracese -. È sempre un piacere confrontarmi con loro, cerco di convincerli che delinquere ovviamente non conviene sul piano economico, cerco di fargli capire l’importanza dello studio come riscatto e conoscenza del mondo degli adulti». La cerimonia è poi continuata con la lettura della delibera della commissione straordinaria di conferimento della cittadinanza onoraria da parte della segretaria comunale Silvia Toscano e con la consegna, per mano del commissario Greco, della pergamena ricordo al magistrato. 

«È una giornata significativa perché è la prima volta che una commissione straordinaria conferisce una cittadinanza onoraria ad una figura istituzionale che ha rappresentato molto per la Calabria - ha spiegato Annamaria Frustaci, sostituto procuratore antimafia della Procura della Repubblica di Catanzaro -. È un simbolo per far ripartire, con la presenza dello Stato e delle istituzioni, una realtà dove ci sono delle problematiche di infiltrazione mafiosa».