«Nella nostra società la disabilità viene spesso vissuta come portatrice di disagi, svantaggi, problemi. Il nostro presupposto è che nonostante il disagio psichico, la sofferenza e la malattia la persona con disabilità possa recuperare ruoli adeguati che gli consentono di integrarsi in modo socialmente proficuo nella vita di comunità». Rosa Costantino, direttore sanitario della struttura protetta “Il Gabbiano” ha commentato così la giornata al mare con protagonisti 22 disabili.

 

Un appuntamento, quello realizzato a Gizzeria, reso possibile grazie all’impegno e alla collaborazione tra privato sociale e privato profit.

 

 

Ad accogliere con grande cordialità il gruppo dei pazienti, guidati dal direttore Costantino e dall’equipe multidisciplinare, è stato il proprietario del Lido “La Baia di Eolo”, Claudio Villella, che ha messo a disposizione lo stabilimento balneare. I pazienti hanno avuto così la possibilità di fare il bagno, pranzare e trascorrere insieme una giornata diversa all’insegna della musica e del divertimento.

 

 

L’obiettivo della giornata è stato quello di creare uno stretto legame tra la fase di riabilitazione e la quotidianità, prevedendo l’integrazione della persona nel domestico, nel sociale e anche sotto l’aspetto ludico. Per raggiungere questo risultato è stato indispensabile trovare un ambiente sociale circostante sensibile, ricettivo e preparato ad accogliere persone disabili.

 

 

Questa giornata ha testimoniato come disabilità, mare, musica e divertimento non siano situazioni incompatibili tra loro. La volontà, l’entusiasmo, il coraggio e l’impegno delle persone possono infatti abbattere molte barriere e pregiudizi.