Per la sezione legalità andrà al Procuratore Capo di Reggio Calabria Giovanni Bombardieri, per la cultura il Procuratore Capo di Catanzaro Nicola Gratteri e lo storico delle organizzazioni criminali Antonio Nicaso, nella categoria giornalismo andrà a Pietro Comito
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Sarà il Procuratore Capo di Reggio Calabria, Giovanni Bombardieri a ricevere il Premio Caposuvero, sezione Legalità. Il Premio ideato e promosso dalla Proloco di Gizzeria, nella persona del suo presidente Giuseppina Fragale, patrocinato dall’Unpli regionale e dal comune di Gizzeria si terrà Domenica 26 settembre, presso la Torre dei Cavalieri.
Arrivato alla sua ottava edizione, è diventato un appuntamento atteso per la cittadina lametina ma con un gran eco nel resto della regione. Dal parterre, alle presenze, dai contenuti ai messaggi veicolati, è un esempio di quella contaminazione culturale su cui la Calabria e i calabresi devono scommettere per scrivere una storia e un destino diversi. Una narrazione diversa della Calabria che, contro ogni pregiudizio e stereotipo, vuole mostrare le sue bellezze, non chiede ma vuole dare, una terra su cui investire e non da cui fuggire, in nome della legalità e della giustizia. Diversi i nomi e le personalità di spicco premiati nelle scorse edizioni, quelle degli ultimi anni hanno avuto un notevole successo tale da essere menzionato da tutti gli organi di stampa regionali e dall’Ansa. Uomini e donne calabresi che si sono contraddistinti per valore e impegno in tali settori e nell'impegno sociale e istituzionale.
I premiati
Per la sezione Cultura a ritirare il Premio il Procuratore Capo di Catanzaro Nicola Gratteri e il giornalista e storico delle organizzazioni criminali, Antonio Nicaso, autori dei più importanti e conosciuti testi sulla criminalità organizzata. E poi il Giornalismo, riconoscimento a Pietro Comito di LacNews24. Al Cash and Carry L’Elefante Premio Imprenditoria, Imprenditoria femminile alla stilista Luigia Granata; Medicina alla Federazione Italiana Medici di Medicina Generale, lo Sport a Luca Valentini Beach Manager, ideatore e organizzatore dei più grandi eventi di kite e winde surf;al prof Tullio Romita il Premio dedicato ai Calabresi all’Estero. Diversi anche i Premia alla Memoria di quelle personalità che hanno lasciato un segno indelebile in una terra che ha sempre più bisogno di esempi da seguire; per l’imprenditoria omaggio all’orafo G.B. Spadafora e al giovane lametino scomparso prematuramente Giovannino Macrì e per il giornalismo a Elio Fata. Il Premio Speciale 2021 va allo Squadrone Eliportato Carabinieri Cacciatori Calabria.
Ad ispirare l’edizione del Premio lo scritto di Leonida Repaci: «Per me Calabria significa categoria morale, prima che espressione geografica. Calabrese, nella sua miglior accezione metaforica, vuol dire Rupe, cioè carattere. È la torre che non crolla giammai la cima pel sofiar dei venti» e la Torre di Capo Suvero è emblema e metafora dell’evento. Ma a caratterizzarlo anche la famosa frase di Corrado Alvaro: «I Calabresi vogliono essere parlati» e lo facciamo attraverso gli esempi e le azioni di una Calabria positiva e propositiva. Un appuntamento che riconferma il valore del premio, così come evidenziato dall’encomio delle diverse istituzioni presenti ogni anno, molte le presenze anche per questa edizione. La serata, con apertura alle 20:00, terminerà con il tradizionale buffet e intrattenimento conviviale.