L’edizione 2023 di Macfrut, la fiera internazionale dell’ortofrutta, va in archivio con ottimi risultati per la Calabria, partner istituzionale dell’evento. Se ne dice certo anche il presidente della giunta regionale calabrese, Roberto Occhiuto, che nella mattinata di oggi ha fatto visita agli stand della manifestazione fieristica, prendendo parte anche a convegni ed incontri con produttori e aziende.

Un settore trainante per il Mediterraneo

«La Calabria – ha detto Occhiuto - ha dimostrato, con il giusto orgoglio e grande determinazione, di aver fatto molti passi avanti in tema di qualità e competitività. Le istituzioni calabresi, Regione in testa, hanno saputo rendere l’evento unico e utile per il comparto agroalimentare». Commentando poi l’interesse suscitato dalle eccellenze agroalimentari calabresi e dalla crescita del settore, che nel 2022 ha fatto registrare un fatturato di oltre 950 milioni di euro, dopo aver sottolineato «il buon lavoro svolto da Assessorato, Dipartimento e Arsac», il presidente Occhiuto ha aggiunto: «La filiera ortofrutticola è sempre più trainante per l’intero settore agro industriale e questo ci pone davanti a grandi sfide, per fare sempre più e meglio. Per questo siamo pronti a nuove sfide. Non ci fermiamo qui: la Regione è pronta a mettere in campo grande progettualità per favorire lo sviluppo del settore attraverso il potenziamento dell’infrastruttura logistica e di comunicazione con l’intero Mediterraneo, tramite il porto di Gioia Tauro, così da raggiungere velocemente i Paesi vicini, in particolare quelli dell’area mediorientale».

Gallo: «Un settore che ha ancora potenzialità da scoprire»

Se ne riparlerà già nei prossimi giorni, nell’ambito di un percorso che proprio a Rimini, nelle relazioni strette con produttori, Consorzi di Tutela e mondo della grande distribuzione, ha aperto prospettive inedite. «La ricchezza di qualità e biodiversità che la Calabria ha messo in campo con orgoglio alla Macfrut – afferma dal canto suo l’Assessore regionale all’Agricoltura, Gianluca Gallo - non è solo immagine, ma il segno delle potenzialità, in parte ancora inespresse, di un settore che può diventare vitale per la crescita di tutta la Calabria. Ci siamo presentati a Rimini nel solco di una programmazione chiara, rivelatasi adeguata, ma questo è solo un passo, sia pur importante, di un cammino teso a gettare le basi di un modello produttivo improntato allo sviluppo sostenibile». E per una fiera che si chiude, un’altra già si annuncia: dall’8 all’11 maggio prossimi la Calabria del buono e del bello sarà a Milano alla Tuttofood, la fiera punto di riferimento per i produttori e distributori dei prodotti di qualità dell’intera filiera del food and beverage.