Tra i più prestigiosi del maestro crotonese, spiccano quello della Critica Mia Martini e quello Sala Stampa Lucio Dalla
Tutti gli articoli di Attualità
PHOTO
Mancano pochi giorni all’appuntamento più atteso del panorama musicale nazionale: il Festival della canzone italiana, giunto quest’anno alla sua 73esima edizione, che prenderà il via il prossimo 7 febbraio. Anche quest’anno la conduzione e la direzione artistica è stata affidata ad Amadeus, che salirà sul palco dell’Ariston accompagnato da ospiti e co-conduttrici nel corso delle cinque serate, da Gianni Morandi a Chiara Ferragni e Francesca Fagnani. Anche per questa edizione sarà presente con la sua arte il maestro orafo Michele Affidato che da 14 anni realizza i premi speciali per il Festival.
Opere che hanno caratterizzato e segnato momenti importanti del Festival della canzone italiana, consegnate ai grandi interpreti della musica nazionale ed internazionale, che hanno fatto la storia della kermesse musicale, contribuendo a raccontare e promuovere il Festival nel mondo, ma anche a giornalisti, autori e maestranze.
I premi realizzati sono stati presentati allo showroom del maestro Affidato nella giornata di lunedì 30 gennaio. Tra i più prestigiosi, spiccano il “Premio della Critica Mia Martini”, una scultura galvanizzata in oro e argento, composta da un leone che si appoggia ad una chiave di violino, con alla base una composizione di fiori in argento.
Il “Premio Sala Stampa Lucio Dalla”, anch’essa una scultura galvanizzata in oro, raffigurante una chiave di violino, opera questa che viene conferita ad uno dei big in gara, dai giornalisti delle radio, del web e della tv. Il maestro Affidato ha realizzato anche il “Premio Numeri uno Città di Sanremo”, ideato da Ilio Masprone, consistente in una scultura raffigurante una Palma affiancata dal numero 1, nel quale sono stati incastonati un fiore in argento ed un topazio azzurro.
Negli anni, questa scultura è stata assegnata a illustri personaggi quali Pippo Baudo, Al Bano Carrisi, Tony Renis, Rita Pavone, Toto Cutugno, Iva Zanicchi e Fausto Leali. Quest’anno, invece, il premio sarà assegnato a Giorgia. Nella stessa serata saranno consegnati anche i premi “Dietro le Quinte”, destinati a personaggi che contribuiscono a rendere popolare la kermesse canora a livello nazionale ed internazionale.
Ed ancora, i premi Afi “Associazione fonografici italiani” di cui Affidato è orafo ufficiale da diversi anni, per la realizzazione dei riconoscimenti che vengono consegnati durante il Festival agli artisti e personaggi del mondo della musica italiana.
Ma non saranno queste le uniche creazioni realizzate. Il maestro orafo, infatti, ha avuto il compito di realizzare anche i premi per Casa Sanremo, tra questi: i “Soundies Awards”, un premio ideato da Vincenzo Russolillo, patron di Casa Sanremo, pensato per il miglior videoclip tra le canzoni in gara al Festival e destinato alle case discografiche.
Per Affidato Sanremo non è solo arte e musica ma anche impegno nel sociale. Come per anni precedenti il maestro orafo, che ricopre la carica di Ambasciatore nazionale Unicef Italia, promuoverà un convegno all’interno di Casa Sanremo, volto a sensibilizzare tematiche particolarmente attenzionate dall’ Unicef. Quest’anno il tema sarà: “L’educazione di qualità” e la “salute mentale e benessere psicosociale”. Non ultima, anche la partecipazione al contest “Musica Contro le Mafie”, ideato da Gennaro De Rosa, che, attraverso la musica e i musicisti, porta avanti un progetto di impegno non solo di contrasto alle mafie, alla corruzione ed ai fenomeni di criminalità.
L’opera è una scultura in argento che raffigura il logo di “Musica contro le mafie”, realizzata dall’orafo-scultore Antonio Affidato. Infine, suoi sono anche i riconoscimenti per “Casa Sanremo Writers” che consistono in bassorilievi in argento. Uno spazio interamente dedicato all’incontro tra scrittori e pubblico dove, a parlare di libri, si troveranno anche e soprattutto musicisti, giornalisti e personaggi di spettacolo. Alla presentazione ha partecipato lo Chef Ercole Villirillo, che sarà a Sanremo per portare un suo piatto di tradizione e innovazione “Maccarru’n”.
Durante la conferenza stampa è stato ricordato il giornalista Rai Ludovico Di Meo, prematuramente scomparso, amico del maestro orafo alla quale ha condiviso alcune edizioni del Festival di Sanremo. A condividere questo momento di arte e musica, alla presentazione dei premi erano presenti il sindaco della città di Crotone, Vincenzo Voce, l’asessore Maria Bruni, il direttore di Confcommercio Giovanni Ferrarelli, il presidente di Confindustria Mario Spanò, il direttore artistico di “Musica Contro le Mafie” Gennaro de Rosa, e il presidente di Fenimprese Luca Mancuso, Confartigianato Mimmo Ceraudo.