ROMA - Quindici miliardi di euro. Tanto fruttano ogni anno gli affari illeciti delle ecomafie: frodi alimentari, smaltimento di rifiuti speciali ed abusivismo edilizio i capitoli più costosi del bilancio redatto da Legambiente. Il report 2014 dice che nel business sono coinvolti 320 sodalizi criminali e che la metà di questi reati viene compiuta, nell’ordine, in Campania, Puglia, Calabria e Sicilia.  I rifiuti fruttano più di 3 miliardi di euro, l’abusivismo edilizio quasi due. In Italia, si legge nella ricerca, nel 2013 sono stati commessi 30mila reati ambientali.