Il mondo della neuropsichiatria infantile piange la scomparsa di Gaetano Tortorella, stimato neuropsichiatra e per molti anni direttore del reparto di Neuropsichiatria Infantile di Messina, l’unico a sud di Napoli. La sua morte lascia un vuoto incolmabile non solo nella comunità scientifica, ma anche in quella umana delle tante famiglie che hanno trovato in lui un punto di riferimento.

Tortorella, nonostante fosse in pensione da anni, non ha mai smesso di esercitare la sua professione. La sua passione per la neuropsichiatria e l'amore per i pazienti lo hanno spinto a continuare a seguire numerosi casi clinici e a formare le nuove generazioni di specialisti. Era infatti conosciuto per la sua dedizione alla formazione universitaria, un impegno che ha mantenuto con entusiasmo e competenza anche dopo il pensionamento.

Il suo contributo è stato fondamentale per le famiglie calabresi, che spesso si rivolgevano a lui per avere risposte e sostegno riguardo ai problemi neuropsichiatrici dei loro figli. La sua competenza, unita a una rara umanità, ha fatto sì che diventasse un faro di speranza e fiducia in un campo medico così delicato e complesso.

Tortorella era famoso per la sua disponibilità: non c'era ora del giorno o della notte in cui non fosse pronto ad ascoltare e aiutare chi avesse bisogno. Questa caratteristica, insieme alla sua profonda conoscenza e professionalità, lo ha reso una figura indimenticabile per tutti coloro che lo hanno conosciuto e apprezzato.

La sua scomparsa rappresenta una grande perdita per la neuropsichiatria infantile italiana, ma il suo insegnamento e il suo esempio continueranno a vivere attraverso tutti coloro che hanno avuto il privilegio di lavorare e imparare con lui. Il suo ricordo rimarrà vivo nel cuore di pazienti, colleghi e studenti, che porteranno avanti con orgoglio e dedizione il suo lascito scientifico e umano. In questo momento di dolore, la comunità calabrese si stringe attorno alla famiglia di Gaetano Tortorella, rendendo omaggio a una vita dedicata con passione e amore al benessere dei più piccoli e alla formazione dei futuri neuropsichiatri.