Si tratta di un calice che sarà donato I'8 dicembre a Pompei e di coroncine che invece verranno installate sulla statua della Madonna delle Grazie di Nettuno
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Ancora un ‘blitz’ in Vaticano per gli orafi Spadafora di San Giovanni in Fiore. Ancora una volta le loro creazioni sono state benedette in piazza San Pietro dal Santo Padre. Benché in difficoltà di movimento, il papa ha potuto personalmente ammirare e poi benedire le creazioni artistiche destinate al Santuario di Pompei e al Santuario della Madonna delle Grazie di Nettuno.Si tratta di un calice che sarà donato I'8 dicembre a Pompei nel corso di una solenne cerimonia religiosa.
Le coroncine saranno installate sulla statua della Madonna delle Grazie della cittadina laziale. «Per quanto riguarda l'opera donata al santuario di Pompei - spiega Giancarlo Spadafora, uno degli eredi dell’ "orafo delle Madonne" Giovambattista Spadafora, di recente scomparso, abbiamo realizzato un calice d'oro e d'argento che rappresentasse il santuario attraverso immagini che riportassero alla memoria il contesto dell'edificio sacro. Abbiamo così rappresentato il fondatore Bartolo Longo circondato da orfanelli, alla base della coppa del calice».
Grande la soddisfazione anche da parte del maestro Giuseppe Spadafora, reduce dai successi della Mostra internazionale del Cinema di Venezia, dove sono state particolarmente ammirate le creazioni artistiche destinati ai VIP del cinema.
«Vorremmo trasmettere ai giovani la passione che nostro padre Giovambattista ha trasmesso a noi. Cioè l’amore per la nostra terra che poi trasformiamo in arte. Un amore che significa portare le nostre opere nelle più grandi manifestazioni internazionali. E poi noi doniamo sempre - come ha fatto Giovambattista Spadafora - le nostre creazioni alle chiese, perché anche in questo intendiamo distinguerci, portando in alto il nome della Calabria e dei suoi talenti. Vogliamo offrire ai giovani questo esempio. Invitandoli a stare al nostro fianco», così Giuseppe Spadafora.