«Io non dimentico. Ma voi dovete farlo». Questo il titolo del cortometraggio presentato stamattina durante i lavori per la XVII Giornata Nazionale del Malato Oncologico organizzata da FAVO, Federazione Italiana delle Associazioni di Volontariato in Oncologia. È stato un momento emozionale molto forte, accolto da un’ovazione in sala.

Il corto, prodotto da VIACONDOTTI21, è nato per urlare con forza il diritto all’oblio oncologico: le persone guarite da patologie tumorali devono essere messe in grado anche in Italia, come già succede in altri Paesi europei, di ritornare in possesso dello status di persona non malata, e di poter accedere come le persone sane a servizi bancari, assicurativi, lavorativi sociali. Il soggetto, di Paola Bottero, ha dato vita ad una sceneggiatura scritta pensando ad una grande attrice, Annalisa Insardà, che si è spogliata della sua professione per lanciare un messaggio molto forte attraverso la sua storia. Questo il testo:

«Io non dimentico.

Non dimentico il giorno in cui ho scoperto che si era annidato in me. Proprio qui, vicino al cuore.

Non dimentico gli screening, la diagnosi precoce che mi ha salvato la vita.

Non dimentico quando mi sono preparata ad una guerra corpo a corpo con lui, o meglio: corpo nel corpo.

Non dimentico quando il respiro si fermava e gli occhi di mia madre lo riattivavano.

Non dimentico la forza della mia senologa che è diventata il mio coraggio.

E non dimentico quando la speranza è diventata guarigione. Oggi dico “cancro” e penso che l’ho sconfitto, che non fa più parte di me.

Io non dimentico. Ma c'è invece chi dimenticare deve! Banche, assicurazioni, burocrazia, imprese, società... tutti voi dovete dimenticare il passato di chi è guarito. Perché è giusto così.

Grazie alla grande famiglia di FAVO, la Federazione italiana delle associazioni di volontariato in oncologia, che col suo duro lavoro fa sì che anche i miei diritti siano tutelati. Tutti. Compreso il diritto all’oblio oncologico».

Immagini e parole, girate da Andrea Laratta sotto la regia e la postproduzione di Ivan Sorrentino, si chiudono su quello che ormai è il claim di FAVO: “VOGLIAMO VINCERE. INSIEME”. Il video emozionale, che punta sullo storytelling per lanciare uno dei messaggi più importanti della quattro giorni organizzata da FAVO, è l’ultimo degli strumenti scelti dal gruppo Pubbliememme, Diemmecom, LaC e VIACONDOTTI21, guidato dal presidente Domenico Maduli con il direttore generale Maria Grazia Falduto, per accompagnare la Federazione Italiana delle Associazioni di Volontariato in Oncologia, il suo presidente Francesco De Lorenzo e il suo direttore Laura Del Campo nel lavoro di divulgazione di diritti che non sono solo dei malati oncologici e di chi li assiste, ma di tutti noi.