LOCRI (REGGIO CALABRIA)- Giuseppe Pilato resta in carcere. Il commerciante di 30 anni, il 18 agosto scorso a  Monasterace, nella Locride, ha ucciso con due copi di pistola, uno in bocca e  l'altro alla tempia, la moglie, Mary Cirillo, di 31, con la quale aveva avuto  quattro figli. La convalida dell'arresto è stata decisa dal gip di Locri,  Andrea Madei, su richiesta del pm della Procura, Rosanna Sgueglia, titolare  dell'inchiesta sull'omicidio di Mary Cirillo. Pilato, che dopo l'omicidio si  era dato alla fuga e si era costituito ai carabinieri il 23 agosto, è accusato  di omicidio volontario aggravato. Nel corso dell'udienza di convalida, svoltasi  ieri, Giuseppe Pilato, assistito dai suoi difensori di fiducia, Giuseppe  Gervasi Anna Marziano, si era avvalso della facoltà di non rispondere. ci