Va oltre il semplice sostegno a quanti vengono dal Brasile a Varapodio per ottenere la cittadinanza italiana, il progetto di gemellaggio illustrato dal sindaco Orlando Fazzolari. La cerimonia svoltasi nel municipio, con l’accoglienza della delegazione arrivata in questi giorni dalla municipalità di Luis Eduardo Magalhaes, è stata dedicata al progetto preparato in questi anni da Crislaini Bonini, una giovane imprenditrice che proprio nel piccolo centro della Piana – sulle tracce dei suoi antenati che emigrarono dall'Italia - venne a vivere per ottenere la doppia cittadinanza.

Fazzolari, pur ricordando la boccata d’ossigeno data alla demografia comunale dagli oriundi trasferitisi in paese, ha rimarcato le finalità sociali ed economiche che il gemellaggio con la cittadina dello Stato di Bahia persegue.

«Sono almeno 20 milioni i brasiliani che hanno origini italiane – ha dichiarato il sindaco – ed è dunque elevato un possibile interscambio che crea beneficio al nostro turismo e alle nostre aziende agricole. Vogliamo pertanto allacciare questo rapporto anche per offrire chance alle nostre aziende che volessero perlustrare le opportunità di quel mercato sterminato». Varapodio non è nuovo ai gemellaggi internazionali, visto il legame stretto qualche anno fa con Cobran, cittadina australiana dove è presente una folta comunità di varapodiesi.