L’europarlamentare denuncia la violazione dei diritti ambientali e democratici: «La decisione del Commissario ignora il territorio. Subito la revoca e una vera bonifica nel rispetto della comunità»
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«È inaccettabile che i rifiuti del Sin di Crotone vadano nella discarica locale nonostante la contrarietà delle istituzioni cittadine, delle forze sociali e dei comitati civici. Siamo di fronte a una lesione del diritto dei cittadini a partecipare alle scelte sul proprio territorio, tanto grave da aver svegliato perfino il presidente della Regione Calabria, preoccupato di perdere voti».
È perentorio l’europarlamentare M5S Pasquale Tridico, a proposito della recente ordinanza del Commissario straordinario per la bonifica del Sin di Crotone, contro la quale è stata indetta una mobilitazione di protesta per il prossimo sabato 12 aprile 2025, tra gli altri sostenuta dallo stesso esponente del Movimento Cinque Stelle. «Ci sorprende la decisione dal Commissario straordinario, che invece aveva fatto ragionamenti ben diversi.
Il provvedimento – prosegue Tridico – calpesta la Convenzione di Aarhus e l’articolo 9 della Costituzione italiana, che garantiscono il diritto alla partecipazione e a vivere in un ambiente sano. Continueremo a tutelare la comunità crotonese anche con atti parlamentari, tra cui una mia interrogazione alla Commissione Ue e una nuova, al Governo, della deputata M5S Vittoria Baldino.
Il commissariamento – avverte l’europarlamentare – non può degenerare in iniziative autoritarie che ignorano il territorio e impongono soluzioni contrarie al principio di precauzione e a ogni logica di trasparenza e condivisione».
L’esponente M5S ribadisce «la necessità di avviare una vera bonifica del sito, con il coinvolgimento delle università e della comunità scientifica, nel rispetto del principio secondo cui “chi inquina paga”». «Chiedo la revoca immediata dell’ordinanza in questione. Alla comunità di Crotone bisogna restituire la possibilità di autodeterminarsi e assicurare vera giustizia ambientale. La Calabria – conclude Tridico – non può più essere trattata come una discarica».