La deputata pentastellata: «Continuerò a tenere alta l'attenzione sul tema affinché si riesca a uscire da questa situazione perché di post e comunicati pregni di indignazione e solidarietà datati 3 maggio 2023 i cittadini non se ne fanno nulla»
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«La mobilitazione dei cittadini di Longobucco esprime la frustrazione di chi, dopo quasi un anno dal crollo del ponte, ancora non riceve risposte e resta in uno stato di isolamento sempre più preoccupante». Lo dichiara in una nota la deputata del Movimento 5 Stelle, Elisa Scutellà.
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«Ho chiesto a più riprese - aggiunge Scutellà - che venisse adottato un provvedimento di urgenza ad hoc per intensificare l'iter progettuale ed esecutivo per ripristinare il viadotto e la viabilità, ad oggi, invece, ci troviamo con un'intera comunità a cui viene negato l'accesso ai servizi primari fortemente compromesso dalle difficoltà di spostamento. Si accolgano le comprensibili doglianze della popolazione longobucchese e dell'intera Sila Greca e vengano date loro risposte chiare sui tempi ed i modi di rispristino del viadotto Ortiano così come della viabilità al fine di evitare un devastante spopolamento della valle del Trionto».
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«Continuerò a tenere alta l'attenzione sul tema - sostiene ancora la parlamentare del M5s - affinché i cittadini possano uscire dall'isolamento in cui sono costretti perché di post e comunicati pregni di indignazione e solidarietà datati 3 maggio 2023 i cittadini non se ne fanno nulla».