VIDEO | L'asse attrezzato non è stato ancora inaugurato ma il primo sole di primavera ne incoraggia la fruizione mentre s'attende l'installazione della videosorveglianza
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Il primo sole di primavera incoraggia il ritorno alle attività all'aperto, cambiando la percezione del controverso Parco del Benessere di Cosenza, partorito dall'ex sindaco Mario Occhiuto, osteggiato per lungo tempo anche attraverso dure contestazioni e oggi, però, preso d'assalto nei tiepidi pomeriggi di fine marzo ancora prima della cerimonia inaugurale.
Cantiere ancora aperto
Ufficialmente il cantiere è ancora aperto, gli impianti sportivi non sarebbero stati collaudati e vi sono inoltre parecchie recinzioni a delimitare la zona. E però su Viale Mancini non si scorgono più né ruspe né operai per cui sono tanti i cittadini, non solo ragazzi, ad utilizzare i nuovi spazi per i quali l'amministrazione di Palazzo dei Bruzi medita di tagliare il nastro tra un paio di mesi.
Timore dei vandali
Se da una parte le strutture sono liberamente fruibili è pure vero che la loro accessibilità potrebbe esporle al danneggiamento di qualche sconsiderato ancora prima del taglio del nastro. Il Comune ha ottenuto un finanziamento per l'installazione di un impianto di videosorveglianza, ma le tempistiche per la messa in opera non sono immediate. Nel frattempo le valutazioni sembrano propendere verso il segno positivo. Nel senso che il buono percepito dai cittadini relativo appunto alle attrezzature di cui l'asse è dotato ed alle ricadute sulla qualità della vita, prevalgono rispetto alle conseguenze negative dei problemi di viabilità suscitati dalla parziale chiusura della strada e dalla mancata, contestuale, apertura del percorso alternativo individuato tra la rotatoria del Ponte San Francesco, ovvero il ponte progettato da Calatrava, e Via Pietro Nenni, a est di Via Popilia.