Striscia la Notizia arriva a Cosenza con l’inviato Michele Macrì per un caso che solleva interrogativi: allo stadio San Vito-Gigi Marulla (e non solo) svolgerebbe il ruolo di steward un uomo imputato nell’inchiesta Eracle del 2018. Una posizione che, secondo il Regolamento del Ministero dell’Interno del 2019, sarebbe incompatibile con la sua fedina penale.

Il giornalista del popolare tg satirico ha cercato di ottenere chiarimenti dalla Squadra Mobile, chiedendo a un agente chi sia responsabile della selezione degli steward. La risposta del poliziotto è chiara: «È la società a fornire i nominativi e a gestire l’organizzazione del servizio».

Successivamente, Michele Macrì riesce a intercettare direttamente l’imputato, incalzandolo: «Pare che la Cassazione nel 2023 abbia rigettato il suo ricorso, confermando che non possiede i requisiti per operare come steward negli stadi». L’uomo, senza esitazioni, replica: «Non devo dare nessuna risposta a lei», cercando poi di allontanarsi.

A quel punto, il giornalista contatta telefonicamente Luca Giordano, delegato alla sicurezza del Cosenza Calcio, che afferma: «Noi non possiamo verificare i precedenti penali». Tuttavia, questa dichiarazione risulta falsa, poiché il controllo della fedina penale è il primo requisito previsto dal Regolamento. Di fronte all’evidenza, Giordano corregge il tiro: «Farò le opportune verifiche appena possibile, ma per ora procederò con la sospensione».