Corsi di lingua italiana gratuiti per permettere ai profughi ucraini accolti in Italia di inserirsi nel nostro tessuto sociale e di affrontare una nuova vita. La Società Dante Alighieri, l'Ente presieduto da Andrea Riccardi che dal 1889 diffonde la lingua e la cultura italiane nel mondo, ha deliberato di mettere a disposizione la propria rete di Sedi e Comitati diffusa su tutto il territorio nazionale per organizzare corsi in presenza, nelle diverse sedi, oppure anche on line.

 

L'iniziativa, espressione dell'identità della Dante Alighieri legata alla responsabilità sociale e alle stesse radici statutarie, sarà sostenuta da un fondo di solidarietà che è già stato attivato. Il presidente Andrea Riccardi ha commentato così il progetto: «Noi vorremmo che la lingua e la cultura fossero le ultime frontiere da chiudere e per questo la Dante Alighieri sta creando spazi di insegnamento per tutti i profughi di guerra in arrivo in Italia. Lo faremo con Roma Capitale e con tutte le altre amministrazioni italiane che vorranno sostenere la nostra iniziativa di solidarietà». Sono in corso contatti col Viminale e con altre istituzioni.

 

Il programma, coordinato dal segretario generale Alessandro Masi, parte con la sede di Roma e ha già raccolto la piena adesione di numerosi Centri didattici (Benevento, Bolzano, Campobasso, Casarano, Catanzaro, Cosenza, Crotone, Enna, Forlì-Cesena, Genova, Gorizia, Imola, La Spezia, Merano, Palermo, Perugia, Pordenone, Rovigo, Salerno, Siena, Siracusa, Terni, Trieste, Venezia, Verbania, Vulture) e altri si stanno aggiungendo. Alla fine dei corsi la Dante Alighieri potrà anche rilasciare il certificato Plida-Progetto Lingua Dante Alighieri.