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Il presidente del consorzio di bonifica Ionio Catanzarese, Grazioso Manno, ha interrotto lo sciopero della fame intrapreso questa mattina come atto di protesta nei confronti delle politiche regionali. Manno si era infatti recato alla cittadella regionale per ottenere un incontro con il presidente della giunta regionale Mario Oliverio e discutere delle proposte contenute nel documento del 4 aprile scorso. Intorno alle 14 il presidente del consorzio è stato ricevuto dal governatore, dal dirigente generale del dipartimento lavori pubblici, Domenico Pallaria, e dal consigliere regionale, Mauro D'Acri.
Nello specifico, il presidente Oliverio ha fornito rassicurazioni sul reperimento dei fondi per l’assunzione dei 36 operai stagionali impiegati nella manutenzione delle opere irrigue e delle reti di colo del territorio regionale. Oliverio ha inoltre ribadito che la diga sul fiume Melito rappresenta un’opera strategica per la Calabria e verranno acquisiti ulteriori elementi tecnici. Contestualmente, il consorzio ha provveduto a rivedere il progetto esecutivo. Al termine dell’incontro si è concordato di sollecitare un incontro nella capitale al Ministero delle Infrastrutture.
Il governatore si poi impegnato a rifinanziare la legge 11/2003 e la legge 26/75 che assegnano fondi ai consorzi per la manutenzione del territorio e delle opere irrigue di proprietà regionale. Inoltre, saranno effettuati ulteriori approfondimenti in ordine ai crediti vantati dall’ente consortile per le attività di forestazione svolte.
Luana Costa