VIBO VALENTIA - Nonostante il cartello affisso all’ingresso, ne indicasse l’apertura pomeridiana, come avviene ogni martedì e giovedì, il cancello di Palazzo Luigi Razza è rimasto chiuso con tanto di  lucchetto, tra lo stupore e l’indignazione di quanti  si erano recati in Municipio per il disbrigo di alcune pratiche importanti, quali il pagamento del canone dell’acqua o la contestazione di alcune bollette. Dura la reazione dei contribuenti che ha reso necessario l’intervento di carabinieri e polizia. La chiusura pomeridiana del Comune di Vibo Valentia, sarebbe stata decisa dalla dirigente agli Affari generali, Adriana Teti,  per motivi di ordine pubblico. Pare, in particolare, che il provvedimento sia legato all’emergenza rifiuti. Questione  scoppiata in tutta la sua gravità a causa di un sofferto passaggio di consegne tra la vecchia e la nuova ditta appaltatrice del servizio. E in piazza Municipio, erano presenti pure gli ex lavoratori Eurocoop, insieme ai rappresentanti del sindacato dello Slai Cobas. Ex dipendenti, che da mesi lottano per difendere il posto di lavoro. Proprio stamattina in Prefettura si è svolto l’ennesimo vertice rinviato a domattina.