«Con un pensiero commosso per le vittime degli ultimi due naufragi di oggi nel Mediterraneo e una forte indignazione per chi(in Italia e in Europa, ad iniziare dalla Ungheria) continua a criminalizzare e chiudere le porte a questa povera gente, informo che, insieme al sindaco di Tarsia, Roberto Ameruso, e all'Ufficio tecnico del Comune siamo impegnati e stiamo lavorando tutti i giorni per far partire, entro questo mese di gennaio, i lavori per la realizzazione del Cimitero internazionale dei migranti, la grande opera umanitaria che darà dignità alla morte dei tanti poveri immigrati, vittime della tragedia dell'immigrazione, cancellando così definitivamente la disumanità di quelle salme, quasi tutte senza volto e senza nome, seppellite con un semplice numerino, in tanti piccoli sperduti cimiteri, calabresi e siciliani, che di fatto ne cancellano in questo modo, per sempre, ogni ricordo e riferimento per i loro familiari che non sapranno mai dove andare un giorno per portare un fiore e dire una preghiera».

 

Nasce il “cimitero dei migranti” a Reggio Calabria

 

Lo afferma tramite nota il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, da oltre 3 anni, dalla tragedia di Lampedusa del 3 ottobre 2013, impegnato "per questa grande, universale opera di pace e di civilta'".

 

L'opera, come e' noto, e' stata già, in parte,finanziata dalla Regione Calabria, dopo il sopralluogo effettuato, il 22 luglio dello scorso anno, a Tarsia, nel sito dove sorgerà il Cimitero dei Migranti, dal Presidente della Regione, Mario Oliverio. I due progettisti, un architetto e un ingegnere, stanno per consegnare al comune di Tarsia il progetto esecutivo definitivo.

 

Migranti, Corbelli: «Con la realizzazione del cimitero daremo dignità alle vittime»

 

Sono anche pronte le relazioni, previste per legge, del geologo e dell'archeologa. La Giunta comunale approverà subito il tutto e darà il via, con procedura d'urgenza, al bando per l'appalto e all'inizio dei lavori che saranno ultimati nel più breve tempo possibile, in pochi mesi.