C’è anche un religioso calabrese tra i nuovi venerabili designati da Papa Francesco. Si tratta di Gaetano Francesco Mauro (1888-1969) di Montalto Uffugo, sacerdote diocesano e fondatore della Congregazione dei Pii Operai Catechisti Rurali.

Il santo padre, nel corso dell'udienza odierna al cardinale Marcello Semeraro, prefetto del Dicastero delle cause dei santi, ha autorizzato la promulgazione dei decreti riguardanti il riconoscimento delle «virtù eroiche» di sei Servi di Dio, che così diventano “venerabili”.

Gaetano Francesco Mauro

Gaetano Francesco Mauro è, come detto, il fondatore nel 1928 della Congregazione dei pii Operai catechisti rurali. Fu sacerdote diocesano e negli anni della Prima guerra mondiale fu cappellano militare in Friuli. Mauro fu catturato e trascorse un periodo di prigionia in vari campi di concentramento austriaci, dove si ammalò di tubercolosi. Rientrato in Calabria si dedicò ad alleviare con opere di evangelizzazione e promozione umana la miseria, l’ingiustizia e l’ignoranza religiosa dei contadini, dando vita nel 1925 all’Associazione religiosa degli oratori rurali (Ardor) per l’insegnamento della dottrina cristiana nelle campagne, la cui sede stabilì presso l’ex convento di San Francesco di Paola a Montalto Uffugo che qualche anno prima aveva restaurato.

Gli altri venerabili

Oltre al religioso calabrese, ci sono Miguel Costa y Llobera (1854-1922), spagnolo, canonico della Cattedrale di Maiorca; Giovanni Barra (1914-1975), piemontese, sacerdote diocesano; Vicente López de Uralde Lazcano (1894-1990), spagnolo, sacerdote professo della Compagnia di Maria; Maria Margherita Diomira del Verbo Incarnato (alias Maria Allegri, 1651-1677), toscana, religiosa professa della Congregazione delle Stabilite nella Carità del Buon Pastore; e Bertilla Antoniazzi (1944-1964), veneta, fedele laica.