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Sarà con il teatro popolare il prossimo appuntamento della stagione artistica 2014, fissato per sabato 22 marzo. In scena la commedia brillante in vernacolo “Ed il Sommo Poeta disse a me" curata dalla Compagnia teatrale pizzitana. Uno spettacolo in precedenza già previsto nel cartellone stilato congiuntamente da Comune, Assessorato alla Cultura, Associazione culturale “Tempo Nuovo”, Associazione culturale “Dinamicamente” e Gruppo folcloristico musico teatrale “Città di Chiaravalle”. Va a sostituire la kermesse musicale “Per amore. Diario di un musicista”.
Il divertente spettacolo della Compagnia teatrale pizzitana, avrà inizio alle ore 21, presso il Teatro “Impero”. Allestito con la regia di Silvano Murmura, è liberamente ispirato a “La fortuna si diverte” di Athos Setti.
Questa la trama: che cosa succede se l’umile famiglia Grifone viene presa sotto l’egida protettrice del Sommo Poeta che decide di guidarla verso una misteriosa e inquietante fortuna? La Commedia racconta la simpatica, ma allo stesso tempo bizzarra e paradossale, vicenda di un povero uomo invitato da Dante Alighieri, in un sogno premonitore, a giocare al lotto una combinazione di numeri propizi. La vincita arriva puntuale, sconvolgendo la quotidianità del protagonista e quella della sua famiglia, ma quei numeri celano un’amara e dolorosa sorte, anche questa preannunciata dal Sommo Poeta. Tra battute esilarante e scene di farsesca aristocrazia, procede la veloce e ridicola scalata di tutta la famiglia, che sottovalutando le preoccupazioni dell’angosciato Pasquale Grifone, giunge al fatidico giorno in cui sarà necessario fare i conti con il destino. Vestiranno i panni dei protagonisti di questa rappresentazione: lo stesso Silvano Murmura, Tina Schiavone, Emanuele Di Iorgi, Arianna Ricciuto, Antonella Polito, Maura Chiarelli, Pino Scuticchio, Patrizia Bartuca, Moreno Ceravolo, Antonello Chiarelli e Franco Chiarelli.
Per informazioni e prenotazioni, come sempre, si può telefonare allo 0967/92186 o visitare il portale www.teatrotemponuovo.it.
Un pubblico estasiato e assorto ha intanto assistito allo spettacolo “From Rome to Buenos Aires” con Mario Stefano Pietrodarchi, uno dei più importanti fisarmonicisti tra i concertisti odierni. Un perfomance sublime che ha spaziato dal contemporaneo al tango, con musiche di Ennio Morricone, Nino Rota e Astor Piazzolla, con trascrizioni di Fabio Conocchiella, Roberto Molinelli e un brano originale composto da Andrea Scarpone.
Accompagnato da un affiatato quintetto d’archi, composto da Silvia Stella, Gisberto Cardarelli, Federica Isidori, Manuela Tarantelli e David Padella, che ne ha seguito magicamente l’estro, Pietrodarchi si è alternato alla fisarmonica e bandoneon.
L’atmosfera suggestiva che ne è conseguita ha delineato i contorni di uno spettacolo musicale memorabile, certamente tra i più belli ospitati nella cittadina delle Preserre.