Si sono distinti per atti di eroismo, impegno nella solidarietà, volontariato e valorizzazione del territorio. Consegnate questa mattina al Quirinale le onorificenze per gli anni 2020 e 2021 (ASCOLTA L'AUDIO)
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Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha consegnato questa mattina al Quirinale le 33 onorificenze dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana, per gli anni 2020 e 2021, conferite a cittadini distintisi per senso civico e solidarietà, superamento delle barriere, tutela della salute, cooperazione internazionale, atti di eroismo, cultura dell’inclusione, diritti dell’infanzia, imprenditoria etica, legalità e coesione sociale e impegno su temi di rilevanza sociale.
Cinque calabresi premiati
Enrico Parisi
Enrico Parisi, 28 anni (Corigliano-Rossano - CS), Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: "Per il suo appassionato contributo alla promozione di pratiche di sostenibilità sociale, ambientale ed economica".
Giovane imprenditore. Dopo la Laurea in economia aziendale e management alla Bocconi di Milano e l’esperienza in Brasile con la Camera di Commercio di Rio de Janeiro nel settore vitivinicolo, nel 2016 ha scelto di ritornare in Calabria a lavorare nell’azienda di famiglia che produce olio biologico “D.O.P Bruzio Colline Ioniche Presilane” da tre generazioni.
All’interno dell’azienda ha creato “+ che olio coltiviamo cultura”, una sezione che, nell’ambito della responsabilità di impresa, mira alla realizzazione di progetti di sostenibilità sociale, economica ed ambientale.
Ha inaugurato, in collaborazione con la cooperativa “I figli della luna” , il primo orto sociale di Corigliano Rossano. Il motto dell’orto sociale è “crescere insieme per crescere meglio”; piante di pomodori e peperoni sono state utilizzate come strumento di “pedagogia agricola”. Inoltre, in un’ottica di economia circolare, i loro frutti, confezionati al momento della loro maturazione, sono venduti per finanziare la cooperativa.
Dal 2017 al 2019 è stato il delegato provinciale di Giovani impresa Coldiretti Cosenza.
Egidio Marchese
Egidio Marchese, 52 anni (Aosta), Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: "Per il suo impegno nello sport paralimpico e la sua dedizione alla pratica sportiva come occasione di inclusione sociale".
Nato in Calabria, nei primi anni Novanta si trasferisce in Valle d’Aosta per lavoro. Nel gennaio del 1997 è vittima di un incidente stradale che lo costringe su una sedia a rotelle. Si avvicina all’AVP Associazione Valdostana Paraplegici, di cui oggi è rappresentante legale, che lo introduce nel mondo dello sport per diversamente abili.
Con il curling per disabili partecipa alle Paralimpiadi di Torino nel 2006 e a quelle di Vancouver nel 2010. La squadra paralimpica di curling, capitanata da Marchese, ha avuto un effetto di trascinamento: sempre più persone diversamente abili si sono avvicinate allo sport e al ruolo di questo come occasione di inclusione sociale e strumento di sensibilizzazione sul tema delle barriere architettoniche.
È Presidente della DISVAL ASD, società sportiva valdostana per persone con disabilità, gestita interamente da disabili, nata con l’obiettivo di raccogliere e diffondere le informazioni sulla disabilità e migliorare le condizioni di vita nei diversi settori: dall’inserimento lavorativo, all’assistenza ospedaliera e sanitaria. La stessa associazione, con il sostegno dell’Inail, della Regione Valle d’Aosta e di Technogym, ha aperto la prima palestra inclusiva: attrezzata con macchinari a doppio uso, che si possono adattare anche alle persone con disabilità. Si tratta dell’unico centro in Italia che permette ad atleti disabili e normodotati di allenarsi insieme. La DISVAL organizza anche iniziative di avvicinamento allo sport per gli infortunati sul lavoro.
Stefano Caccavari
Stefano Caccavari, 33 anni, Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: "Per il suo innovativo contributo rivolto alla valorizzazione del patrimonio territoriale in Calabria".
Giovane imprenditore appassionato di tecnologia e natura. Già nel 2014, per difendere il piccolo comune di San Floro (CZ) dalla creazione di un impianto di discarica, aveva avviato l’Orto di Famiglia di San Floro, un progetto agricolo di custodia del territorio dove le famiglie di tutta la provincia possono avere un piccolo orto già avviato e raccogliere le proprie verdure biologiche. Un anno dopo ha lanciato un appello su Facebook per "salvare l’ultimo mulino a pietra della Calabria". Il post è diventato virale e in 90 giorni sono stati raccolti, attraverso il crowdfunding, finanziamenti da tutto il mondo. È nata così l’azienda agricola Mulinum, che, oltre ad essere uno dei più importanti casi di crowdfunding nel settore agricolo italiano, è diventata un modello agricolo di valorizzazione delle tipicità del territorio (mantiene intatta tutta la filiera dei grani antichi) imitato a livello nazionale e internazionale.
Dopo il primo Mulinum a San Floro, nel 2019 sono stati realizzati il Mulinum Buonconvento in Toscana, e il Mulinum Mesagne in Puglia.
Attraverso l’azienda Mulinum, Stefano si è fatto spesso promotore di iniziative di solidarietà e di raccolta fondi per beneficenza. È il caso, ad esempio, della festa dei girasoli con la quale, negli ultimi anni, sono stati raccolti finanziamenti a favore di Croce Rossa Italiana, Protezione Civile e Caritas.
Mohamed Ali Hassan
Mohamed Ali Hassan, 39 anni, Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: "Per il senso civico dimostrato in occasione della restituzione di una ingente somma di denaro".
Cittadino somalo, vive e lavora come collaboratore domestico a Vibo Valentia. Sposato e padre di sei figli.
Mentre si recava insieme alla figlia alla caserma dei carabinieri per una denuncia di smarrimento documenti, ha trovato per terra un portafoglio con cinquemila euro. Controllati i documenti e rinvenuta quindi l’identità del proprietario - una donna residente in un paese vicino - decide di recarsi dalla donna a restituirlo. A missione compiuta, rifiuta anche la ricompensa offerta dalla proprietaria.
Laura Bruno
Laura Bruno, 91 anni (Crotone), Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: "Per l’encomiabile esempio di generosità e solidarietà con cui da sempre opera a supporto delle persone emarginate"
Inizia a svolgere attività di Volontaria Vincenziana presso una Parrocchia della Borgata Ottavia. Dal 1988 al 1994 è stata Presidente dell’Associazione di Volontariato di Roma che comprendeva più di mille volontarie in circa 100 parrocchie. Nel 1995 ha fondato il Centro Odontoiatrico Solidarietà Vincenziana che presiede. Nell’ambito del reinserimento sociale delle persone emarginate, il Centro interviene sui problemi odontoiatrici nella convinzione di ottenere due risultati: curare un problema sanitario e migliorare l’aspetto della persona, passaggio spesso fondamentale per recuperare la dignità e per l’accettazione da parte della “società civile” di soggetti che vivono in condizione di povertà e trascuratezza. Il progetto alla base è quello della “cura della persona come elemento di integrazione sociale”.
Nel centro prestano attività volontaria 48 persone tra odontoiatri, odontotecnici, assistenti alla poltrona e 22 addetti all’accoglienza e alla segreteria. Ogni anno il Centro assiste circa 800 pazienti e vengono erogate circa 2.500 prestazioni sanitarie completamente gratuite: dalle sedute di igiene dentale alla chirurgia orale. Inoltre, a fronte di un minimo rimborso spese, è possibile effettuare la riabilitazione protesica degli adulti e l’ortodonzia per i bambini.