Inserire nello stato di previsione del ministero della Giustizia lo stanziamento di adeguate risorse per il 2021 per l’assunzione di nuovo personale di Polizia penitenziaria, «subordinatamente allo sblocco dei vincoli assunzionali». È quanto chiedono al governo il vice capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera Wanda Ferro e i colleghi Emanuele Prisco, Carolina Varchi e Ciro Maschio, con un ordine del giorno presentato nell’ambito della discussione sul disegno di legge di assestamento.

L'iniziativa di Fratelli d'Italia

«I parlamentari di Fratelli d’Italia  - spiega una nota - hanno proposto anche lo stanziamento di adeguate risorse per il pagamento degli straordinari del personale». I deputati chiedono quindi l’impegno del governo evidenziando che «l'incidenza percentuale delle risorse per la giustizia sul bilancio dello Stato è stata dell'1 per cento nel 2020,  una percentuale in diminuzione rispetto agli scorsi anni».

Assunzione di nuovo personale di Polizia penitenziaria

In particolare,  si fa rilevare, «l'organico della Polizia penitenziaria è rimasto lo stesso negli ultimi dieci anni, a fronte di un notevole incremento della popolazione carceraria e di un’emergenza sanitaria che, soprattutto negli istituti penitenziari, ha comportato un carico di lavoro oneroso e straordinario».

Secondo i deputati di Fratelli d’Italia «sono purtroppo note le criticità irrisolte del sistema carcerario italiano: dal sovraffollamento carcerario, alla grave carenza di organico penitenziario che costringe gli operatori ad adottare strategie temporanee; dalle patologie organizzative di un sistema chiuso al burnout (esaurimento) individuale ed organizzativo, con particolare attenzione alla problematica del suicidio all'interno del corpo della Polizia Penitenziaria».