«Le cose non vanno affatto bene, nel settore digitale la Calabria è nettamente in ritardo». È la sferzante autocritica che il presidente della Regione Roberto Occhiuto ha fatto nella breve relazione introduttiva al Digital Regional Summit, l’evento sulla digitalizzazione nella Pubblica amministrazione che ha registrato 540 iscritti.

«Ci sono varie sacche di resistenza che non ci consentono uno sviluppo economico delle nostre imprese - ha continuato il governatore - Non si riesce a dialogare. Nella sanità, ad esempio, i Lea sono bassi perché non vengono caricati i flussi dei dati».

Un’agenzia regionale

«Appena mi sono insediato – ha aggiunto Occhiuto - ho realizzato che in regione e nelle aziende sanitarie spesso l’analisi dei fabbisogni viene fatta dai fornitori e non dai decisori politici o istituzionali: così non va bene. Stiamo cercando di mettere a sistema le attività che devono essere svolte per rendere più efficiente la pubblica amministrazione e attraverso questo percorso erogare servizi si migliore qualità. Per questo – ha sostenuto il presidente della Regione - proseguiremo nei prossimi mesi e nelle prossime settimane, abbiamo in animo di costituire un’agenzia regionale, ci sta lavorando l’assessore Pietropaolo, per fare in modo che i fornitori ci aiutino a realizzare applicativi, sistemi di digitalizzazione ma sulla fase dei fabbisogni della pubblica amministrazione».

Per Occhiuto «molto spesso i ritardi sono dovuti al fatto che né i decisori politici né i decisori amministrativi, l’apparato burocratico degli enti, ha competenze sufficienti per valutare quale strumento sia più idoneo a realizzare un obiettivo e quando è così è il mercato che decide, e quando decide il mercato spesso decide sulla base degli utili, dei profitti invece che sulla base dei servizi». Infine, Occhiuto ha ringraziato l’assessore Pietropaolo «per gli sforzi che sta facendo in questa direzione».

Leggi anche

Previsti gli interventi del sottosegretario della presidenza del Consiglio dei ministri all’Innovazione tecnologica e Transizione digitale, Alessio Butti, il consigliere del presidente del Consiglio, Renato Loiero, l’assessore regionale alla Transizione digitale, Organizzazione e Risorse umane, Filippo Pietropaolo e, in conclusione, del dg dell’Agenzia per l’Italia digitale, Mario Nobile. A partecipare anche monsignor Vincenzo Paglia, presidente della Pontificia accademia della vita.

Interverranno, tra gli altri, la vicepresidente della Regione Calabria, Giusi Princi, gli assessori Emma Staine (trasporti e politiche sociali), Rosario Varì (Sviluppo Economico, internazionalizzazione e attrattori culturali), alcuni tra i dirigente dell’Amministrazione regionale, i commissari delle aziende sanitarie, sindaci, rappresentanti di università, delle associazioni degli industriali e delle aziende leader del settore.

L’obiettivo della manifestazione è di avviare un confronto operativo tra esperti e attori di settori economici della Regione Calabria con il sistema territoriale di imprese e professionisti, Pubbliche amministrazioni locali, Camere di commercio, università, organizzazioni sindacali e associazioni di categoria.