«Il capo di gabinetto della Presidenza della Regione Gaetano Pignanelli e il coordinatore della Struttura 'Diritti Umani' Franco Corbelli - informa una nota dell'ufficio stampa della Giunta - hanno incontrato, nella sede della Cittadella, i genitori, disoccupati, e padre Bruno, il frate che aveva scritto un'accorata lettera al presidente Oliverio, di una bambina disabile calabrese di otto anni».

 

«La bambina, bisognosa di assistenza per l'intera giornata e di continui interventi chirurgici a Roma, da quando è nata - prosegue la nota - non mangia, se non per via tubo peg, non parla e non cammina. Soddisfazione e commozione da parte di tutti per questa concreta e immediata risposta di solidarietà. É il primo intervento umanitario della nuova struttura per la tutela dei 'diritti umani', da poco costituita presso la Regione. E' una storia molto triste e assai toccante, che segue da vicino, con le sue preghiere, anche Papa Francesco. A far conoscere questo dramma umano è stato padre Bruno, da sempre accanto a questa bambina e alla sua famiglia, che nella lettera ha anche rivolto un accorato appello affinché il presidente Oliverio aiutasse i genitori delle bimba.

 

Corbelli, informato della lettera - riporta ancora la nota - ha subito attivato il Servizio regionale che si occupa di queste problematiche. La bambina disabile ed i suoi genitori saranno subito aiutati. Questa la bella notizia che è stata comunicata alla mamma della bambina che, visibilmente commossa, ha ringraziato per questo gesto concreto di solidarietà, che aveva tante volte, con dignità, chiesto in questi anni. E' stato un incontro molto toccante, con attimi di vera commozione da parte di tutti. Corbelli ha annunciato che andrà assai presto a trovare a casa nella sua città la bambina disabile».

 

«Avevo preannunciato - ha detto Corbelli - a padre Bruno che la Regione avrebbe fatto di tutto per aiutare questa sfortunata bambina ed i suoi genitori. E così è stato. Grazie soprattutto alla sensibilità del presidente Oliverio, che avevo nei giorni scorsi informato di questo caso umano».