Un comitato di primi cittadini avanza una proposta per garantire il collegamento (previsto inizialmente) tra Praia e il capoluogo bruzio che consentirebbe di servire una vasta fetta di popolazione della provincia
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La questione dell'alta velocità nel Cosentino si infiamma nuovamente in seguito alle dichiarazioni del sottosegretario del Fit, Tullio Ferrante, che hanno sollevato nuove preoccupazioni riguardo al tratto Praia-Tarsia- Cosenza. Il sindaco di Santa Sofia, Daniele Atanasio Sisca, ha svelato modifiche significative al progetto iniziale, con l'eliminazione del collegamento diretto tra Praia e Cosenza. Questo cambiamento, attribuito alla realizzazione delle gallerie, solleva una problematica importante sulla connettività dell'entroterra calabrese.
In risposta, un comitato unito di sindaci ha proposto soluzioni innovative per preservare l'ambizione di un collegamento ad alta velocità, aprendo così un nuovo capitolo nella battaglia per la modernizzazione delle infrastrutture ferroviarie nella regione. Il progetto iniziale prevedeva la connessione diretta tra Praia e Cosenza, ma ora, a causa delle difficoltà nella realizzazione delle gallerie, il tracciato interno si interrompe a Praia. Questa modifica comporterebbe l'esclusione di una vasta porzione di popolazione, inclusa quella della Sibaritide, della Valle del Crati, del Pollino e dell'area urbana di Cosenza.
Il sindaco Daniele Atanasio Sisca, insieme ad altri rappresentanti locali, ha espresso preoccupazioni riguardo alla validità del progetto modificato. Sebbene si riconoscano le difficoltà tecniche, il comitato si interroga sulla reale necessità di investire considerevoli risorse finanziarie per rafforzare una linea già esistente, anziché perseguire un progetto nuovo in grado di risolvere le criticità nei collegamenti del territorio calabrese. Il comitato solleva la questione di una possibile alternativa al tracciato attuale, suggerendo di seguire il tracciato esistente. Questa proposta mira a trovare una soluzione che consenta di rientrare nell'entroterra, abbracciando così una vasta fetta di popolazione attualmente esclusa dal progetto modificato.
Diversi comuni, tra cui Tarsia guidato dal sindaco Roberto Medusa, stanno rispondendo alla chiamata del comitato. Una proposta formale è stata avanzata per la creazione di un comitato congiunto, unendo le forze di coloro che si erano già mossi individualmente per difendere i propri interessi. L'obiettivo è formare un fronte comune che possa far sentire la propria voce e sottolineare l'importanza di preservare la connessione dell'entroterra calabrese con l'alta velocità.