VIDEO | Una delegazione si è recata in comune per chiedere un incontro con il primo cittadino. Tante le perplessità emerse sui progetti di Rfi
Tutti gli articoli di Attualità
Hanno chiesto a gran voce un incontro con il sindaco. Tanti i cittadini che ieri si sono presentati in Comune a Paola preoccupati per i progetti che Rfi intende condurre sul piano dell’Alta Velocità in Calabria.
Giovanni Politano, dopo un’iniziale titubanza legata più che altro alla presenza di telecamere e consiglieri di opposizione, ha manifestato la sua disponibilità a incontrare tutti, dicendosi convinto che quella che si prospetta «è una battaglia che deve condurre tutta la cittadinanza paolana».
Tante le posizioni emerse durante l’incontro, da quelle di coloro che si vedranno colpiti da dolorosi espropri, a quelle di chi teme conseguenze per la qualità della vita, per l’impatto ambientale e per la salute, messa a repentaglio dal più che probabile innalzamento dell’inquinamento acustico dovuto al transito costante di convogli (perlopiù treni merci), e da quello derivante dall’installazione di sottostazioni elettriche nei pressi del centro abitato, senza tralasciare i rischi legati all’escavazione della montagna, composta da strati rocciosi che non escludono la presenza di amianto naturale.
Varie quindi le ricadute che le scelte di Rfi avranno sul territorio, quasi tutte elencate nella ridda di questioni poste all’attenzione dell’amministrazione, presente – oltre che con il sindaco – anche con Maria Pia Serranò, vicesindaco, l’assessora Barbara Sciammarellae il consigliere Francesco Vigilante.
Per conto del comitato popolare Santomarco, hanno preso la parola Vittorio Crocicchio e Angelo Siciliano, che insieme ai consiglieri della minoranza - Alfonso D’Arienzo,JosèGrupillo e i tre ex candidati a sindaco, Emira Ciodaro, Roberto Perrotta e Andrea Signorelli (quest’ultimo rimasto poi in comune per collaborare con gli uffici sui prossimi adempimenti da compiere) – hanno rimarcato la necessità di apportare modifiche sostanziali al progetto in itinere, ricordando che ce n’è un altro (datato 2012) dalle migliori performances, a costi dimezzati e impatto ambientale fortemente ridotto.
L’amministrazione comunale, dal canto suo, ha fatto sapere di aver già contattato tecnici per predisporre il da farsi, anche se sul loro eventuale ingaggio pende l’incertezza legata alle disponibilità di bilancio, che per il comune di Paola – così come certificato nella relazione sulla gestione – risulta essere strutturalmente deficitario.
La rumorosa “invasione”, durata quasi due ore, si è conclusa con un ulteriore aggiornamento della situazione, che per il momento prevede i passi formali scanditi dall’avvio (lo scorso 3 agosto) della Conferenza dei Servizi, un iter che concede un periodo di quindici giorni per presentare,ad RFI e agli attori istituzionali coinvolti, integrazioni documentali o chiarimenti.
E proprio in vista della scadenza di questo termine perentorio (18 agosto), mercoledì prossimo si svolgerà,alle ore 10 un consiglio comunale aperto, con la partecipazione di altri amministratori, associazioni sociali politiche e sindacali, interessati a discutere del “Progetto R.F.I. - Raddoppio galleria Santomarco”.
LEGGI ANCHE:
Alta velocità, a Paola si anima il dibattito: cittadini pronti alla protesta
Alta velocità a Paola, i soldi spesi per l’elisuperficie rischiano di andare in fumo