In Quirinale il Capo dello Stato ha distribuito targhe e attestati conferiti negli anni 2019, 2020 e 2021. Ai ragazzi presenti ha detto: «Siete il migliore investimento per il futuro del nostro Paese»
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Il Capo dello Stato, Sergio Mattarella, ha consegnato gli attestati di Alfiere della Repubblica conferiti negli anni 2019, 2020 e 2021 a giovani che si sono distinti in attività culturali, scientifiche, artistiche, sportive o nel volontariato. La cerimonia si è tenuta ieri in Quirinale. Protagonista anche la Calabria, con la premiazione di due giovanissimi - la quindicenne vibonese Lida Michela Carullo e il diciottenne catanzarese Giulio Carchidi, per l'anno 2020 - e due scuole, ossia l’Istituto tecnico per geometri e industriale di Vibo Valentia per l’anno 2021 e una classe dell’Istituto tecnico industriale Ettore Maiorana di Roccella Ionica per l'anno 2019.
Le due scuole calabresi premiate
Per la scuola superiore Itg-Iti di Vibo Valentia a ritirare la targa direttamente dalle mani di Mattarella, la dirigente Mariagrazia Gramendola. Il riconoscimento va, in particolare, al team di studenti che nell’anno scolastico 2019-2020 hanno ideato un drone impollinatore – con lo scopo di salvaguardare la vita delle api – e un rover per ottimizzare il processo di irrigazione dei campi. I ragazzi in questione (Lorenzo Grillo, Valerio Grillo, Antonio La Bella, Saverio Mazzitelli, Carlo Baldo, Mattia Taccone e Diego Giofrè) si sono ormai tutti diplomati, ma ad essere premiata è l’intera scuola, che – come ha detto la stessa professoressa Gramendola – ha messo «l’apprendimento e lo studio a servizio del territorio e della comunità».
Alessandro Carnà ha invece ritirato la targa - assegnata nel 2019 - per la classe III A dell'Istituto tecnico industriale Ettore Maiorana di Roccella Ionica, che si è resa protagonista - si legge nelle motivazioni - di «una particolare esperienza di solidarietà e inclusione» nei confronti di uno studente affetto da disturbo dello spettro autistico.
I due giovani Alfieri calabresi
Tra gli Alfieri della Repubblica nominati nel 2020 e che ancora non avevano ricevuto l’attestato a causa della pandemia, anche la quindicenne vibonese Lida Michela Carullo. Giovanissima, eppure già autrice di un romanzo – pubblicato quando di anni ne aveva solo 13 -, si è distinta – si legge nelle motivazioni del premio -«per l’impegno nella promozione dei libri e per le qualità di scrittrice», ma anche per le «attività di volontariato e di fattiva solidarietà» che si accompagnano alla sua passione per la letteratura. «Questa giornata non la dimenticherò mai», il suo commento dopo la consegna dell’attestato.
Nello stesso anno, il riconoscimento è stato conferito anche al diciottenne catanzarese Giulio Carchidi, di Gasperina, per il suo impegno nell'Avis soprattutto durante il lockdown.
Le parole di Mattarella
Tanti esempi di vita, in diversi ambiti, che il Presidente della Repubblica ha voluto esaltare. «Siete tanti, ma potreste essere molti di più in realtà – ha detto Mattarella nel suo discorso -, perché non siete dei casi isolati, non siete eroi isolati. Come voi, tante ragazze e ragazzi si impegnano con azioni pregevoli che meritano riconoscimento, che meritano lode, per solidarietà, per impegni altruistici. Tante centinaia, alcune migliaia certamente, potrebbero essere qui, e voi li rappresentate tutti». «Siete il migliore investimento per il futuro del nostro Paese», ha concluso Mattarella.