Un albero di Natale che prende forma da caschi antinfortunistici montati sulla facciata del palazzo comunale e che intende richiamare l’attenzione sulla prevenzione degli infortuni e sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. Nato dall’idea progettuale dello scultore Francesco Sbolzani donata alla fondazione Anmil “Sosteniamoli subito”, l’albero ha preso vita nella città di Vibo Valentia grazie alla disponibilità dell’amministrazione comunale e alla collaborazione dell’Ance Vibo Valentia. Quest'ultima ha sposato con convinzione il progetto di sensibilizzazione proposto da Anmil – afferma il presidente Domenico Letizia – condividendone pienamente lo spirito e gli obiettivi. Il settore delle costruzioni è, senza dubbio, tra quelli maggiormente coinvolti nell’applicazione delle misure di sicurezza necessarie a garantire la tutela dei lavoratori, nell’ambito dei cantieri di lavori pubblici e privati.

La cultura della sicurezza

L’Ance è da sempre impegnata nella diffusione della “cultura della sicurezza” che all’interno di un cantiere vuol dire soprattutto fare formazione di tutta la filiera degli addetti alle costruzioni e con l’adesione a questo progetto desideriamo richiamare l’attenzione – prosegue Letizia – su un tema sul quale ciò che si mette in atto non è mai abbastanza e non è mai definitivo. In tal senso abbiamo fortemente sostenuto il potenziamento, sul nostro territorio, delle attività svolte dal nostro Ente edile formazione e sicurezza, puntando alla creazione di percorsi formativi dei nostri collaboratori sia in aula che sul campo, con particolare riguardo anche alla formazione degli stranieri. Un ringraziamento particolare all’opera di sensibilizzazione svolta quotidianamente dal Presidente di Anmil Vibo Valentia, Michele Caridà che ha voluto coinvolgerci in questo Progetto, con la consapevolezza che tutti noi siamo chiamati a compiere ogni sforzo possibile per la tutela della vita e della riduzione di ogni infortunio. 

Diritto sancito dalla Costituzione

Un plauso all’iniziativa è stato espresso dal sindaco Maria Limardo che ha affermato come il lavoro rientri tra i diritti sanciti dalla nostra Costituzione e ciascun essere umano deve poter trovare piena tutela della propria salute nel quotidiano espletamento dell’attività che rappresenta fonte di sostentamento. Hanno preso parte inoltre ai lavori l’assessore Vincenzo Bruni, Rocco De Luca, Presidente Provinciale Uici, Antonio Carlizzi, presidente regionale Anmil e Francesco Costantino, presidente della Fondazione Anmil che oltre a ringraziare lo scultore Francesco Sbolzani  ha voluto richiamare l’attenzione sulle condizioni in cui si ritrovano le famiglie che perdono un congiunto a causa del lavoro.