VIDEO | L'incontro ha avuto luogo presso l'aula Quistelli dell’università Mediterranea. Presente anche il capitano Marco Catizone che figura tra gli autori del volume
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«Una mattinata di passione, di soddisfazione umana e culturale che condividiamo all’università con le future generazioni. È per noi è un momento di grande valore professionale, umano e culturale. Presentiamo un libro sulla storia di carabinieri e quindi sulla storia del nostro Paese perché l’Arma dei carabinieri ha accompagnato la storia dell’Italia, dall’Unità alle Guerre mondiali, dalla Resistenza alla lotta al terrorismo e alla lotta alla criminalità. Insomma una storia fatta di storie di straordinaria ordinarietà: grandi e semplici gesti, tutte storie importanti».
Così il generale di corpo d’Armata Andrea Rispoli, comandante delle Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari dei Carabinieri (Cufaa), ha commentato l'incontro di questa mattina all'università Mediterranea di Reggio Calabria. Presentato nell'aula magna Quistelli il volume, scritto con il professore Vincenzo Cuomo e con il capitano Marco Catizone, dal titolo “Il riflesso degli eroi. Storie di uomini al servizio della Nazione”. Una raccolta di alcune storie di carabinieri che hanno sacrificato il bene supremo della vita nel compimento del loro dovere.
Tra esse c'è anche la storia di Carmine Tripodi originario di Torre Orsaia nel salernitano, giunto per servizio in Calabria alla fine degli anni ’70, prima come brigadiere a Bovalino poi nel 1982 come comandante della stazione carabinieri di San Luca. Era la stagione dei sequestri e lui fu ucciso in un agguato mafioso la sera del 6 febbraio 1985.
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