Si tratta di creazioni realizzate da professionisti calabresi. L’iniziativa pensata per omaggiare lo storico e rivoluzionario stilista
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La sala "Umberto Boccioni" di Palazzo Corrado Alvaro a Reggio Calabria sarà la location per l'esposizione di una mostra di abiti ispirati allo stile di Gianni Versace e realizzati da stilisti reggini e calabresi. L'iniziativa si inserisce nel quadro delle celebrazioni promosse dal Club Unesco Re Italo di Reggio Calabria, in collaborazione con altre associazioni e realtà attive sul territorio metropolitano, in occasione dell'anniversario della nascita del grande stilista reggino, nato il 2 dicembre del 1946. La mostra di abiti rimarrà esposta fino a giovedì 1 dicembre. Ieri mattina la presentazione delle iniziative, alla presenza dei promotori e del sindaco ff Carmelo Versace, che ha salutato positivamente l'organizzazione della kermesse, che per circa una settimana riporterà i riflettori sull'arte sublime del maestro ed illustre concittadino Gianni Versace, coinvolgendo associazioni ed operatori del settore.
«È una iniziativa di grande valore culturale - ha affermato Versace - un ulteriore segno di attivismo sul nostro territorio che punta a rendere omaggio ad un personaggio illustre, che ha avuto il merito di portare la nostra città nei contesti internazionali più prestigiosi e che forse, da reggini, non riusciamo ancora a celebrare abbastanza. Ringrazio i promotori di questa attività la cui organizzazione va avanti ormai da lungo tempo e che ha prodotto un calendario di iniziative che non solo celebrano il maestro Gianni Versace ma che puntano a riviverlo nel quotidiano, promuovendo sul territorio la sua figura come motore di sviluppo di iniziative culturali».
«Un ringraziamento particolare infine - ha concluso - vorrei rivolgerlo a Santo Versace, persona molto attenta che è sempre vicina alle istanze che vengono promosse sul nostro territorio, disponibile a collaborare con le iniziative di valore che si stanno attivando. La nostra sfida è quella di provare a raccontare la nostra terra in maniera differente. E credo che questo obiettivo passi anche dalla rivitalizzazione dei simboli identitari del territorio, tra i quali certamente non può mancare l'arte eterna di un maestro del calibro di Gianni Versace».