Oltre quattro italiani su dieci (43%) hanno scelto a Pasquetta di fare un picnic o una gita fuori porta al mare, in montagna, in campagna o comunque nel verde, fuori e dentro le città. È quanto emerge dall'analisi Coldiretti/Ixè per il Lunedì dell'Angelo che evidenzia la voglia di evasione dei cittadini nonostante le incognite legate al maltempo in alcune aree del centro sud.

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Proprio le gite fuori porta si piazzano in cima alla classifica delle attività preferite per la Pasquetta 2023, che un 33% ha deciso di trascorrere a casa per rilassarsi e un 15% di dedicarsi alla visita a parenti e amici, secondo Coldiretti/Ixe'. Un fortunato 2% è in vacanza, mentre l'1% ha scelto di visitare un museo.

Tra i piatti più gettonati nei picnic del Lunedì dell'Angelo ci sono - sottolinea la Coldiretti - lasagne, salumi, formaggi, uova sode e le tradizionali grigliate sul posto a base di carne, pesce ed anche verdure. Non mancano però - precisa la Coldiretti - polpette, frittate di pasta o di verdure, pizze farcite, ratatouille e macedonia, ma anche colomba farcita da creme realizzate con la "cucina del giorno dopo".

Il menù in molti casi è infatti a base degli avanzi della Pasqua per la quale gli italiani - stima la Coldiretti - hanno speso quasi 2 miliardi di euro a tavola, il 10% in più rispetto allo scorso anno, con tavolate in media di 6 persone. Oltre 350mila persone a Pasquetta, secondo Terranostra, hanno deciso di pranzare in un agriturismo. Molte delle 25mila aziende agrituristiche presenti in Italia - conclude Coldiretti - si sono attrezzate con l'offerta di alloggio e di pasti completi ma anche di colazioni al sacco o con la semplice messa a disposizione di spazi per picnic e per chi ama prepararsi da mangiare ricorrendo eventualmente solo all'acquisto dei prodotti aziendali a chilometri zero di Campagna Amica.