VIDEO | Basterà una telefonata o una mail per attivare un’equipe specializzata nelle emergenze personali e familiari. Il responsabile del progetto: «Dobbiamo essere efficienti e tempestivi perché ci occupiamo delle carne viva delle persone»
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Una centrale operativa unica che risponde, con tempestività, a qualsiasi emergenza di natura personale e familiare. Si chiama PISCa, Pronto Intervento Sociale Caulonia, il progetto finanziato dalle risorse dell’iniziativa React-Eu, dal Pon Inclusione e dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali, in cui sono coinvolti i 19 comuni della Locride inclusi nell’ambito territoriale nord.
Nel corso della presentazione, a sottolineare i punti di forza del progetto sono stati il responsabile Nicola Ritorto e Cristina Ciccone, presidente della cooperativa Demetra, fondata su un’equipe professionale di grande esperienza. «Tanti sono gli interventi sociali che sono nati e morti nel volgere di breve tempo – ha detto Ritorto – noi dobbiamo essere efficienti e tempestivi perché ci occupiamo delle carne viva delle persone, di minori o di problemi e violenze familiari che, spesso, mettono a rischio la vita di chi li subisce».
Un operatore risponde alle richieste di aiuto 24 ore al giorno ed è pronto a mobilitare le altre figure professionali necessarie per rispondere alle richieste di aiuto. Un’automobile è sempre a disposizione della centrale operativa situata nel centro di Caulonia Marina, a breve distanza dalla sede dell’Ambito Territoriale Sociale. Presto il numero di cellulare per le chiamate sarà sostituito da un numero verde e sarà attivato un sistema telefonico più sofisticato ed un numero Whatsapp per chi non può lanciare l’allarme a voce e potrebbe riuscire ad allertare i soccorsi scrivendo un messaggio.
«Il PISCa è un orgoglio per il nostro territorio – ha esordito l’assessore alle Politiche sociali del Comune di Caulonia, Antonella Ierace – è un servizio sperimentale le cui risorse stanno già per esaurirsi, ma proprio per l’importanza che riveste abbiamo stabilito con tutti i sindaci che verranno reperiti altri fondi affinché abbia continuità».
La proficua sinergia tra amministrazioni e la capacità di intercettare e presentare progetti per la crescita di tutta l’Alta Locride sono state sottolineate dal sindaco Francesco Cagliuso, che ha concluso ricordando come l’Ambito Territoriale Sociale di Caulonia sia l’unico dei trentadue ambiti calabresi candidato a diventare Azienda consortile: «È un progetto sociale molto importante, che va a creare una rete sul territorio di riferimento in un momento storico molto particolare. Ringraziamo gli uffici dell’ambito e i vari partner presenti nel progetto, quali la cooperativa Demetra che ci supporta nella realizzazione del pronto intervento sociale, per il quale stiamo già lavorando per trovare nuove risorse da destinare al servizio anche per i prossimi mesi, anche perché ci sono dati dai quali emerge il bisogno di avere questi percorsi di interventi diretti e professionali».