Ha scelto proprio la sede dell’Università della Calabria nel giorno della cerimonia inaugurale dell’anno accademico il presidente della Regione Roberto Occhiuto per annunciare ufficialmente la scelta di costruire il nuovo ospedale hub regionale dell’area urbana cosentina nel campus di Arcavacata: «La strada è tracciata. Penso che con l’avvio del corso di laurea in Medicina e Chirurgia in questo ateneo le condizioni di partenza siano cambiate per cui ha senso promuovere qui la costruzione del policlinico. Nelle ultime settimane si sono intensificati i rapporti con l’Inail per imprimere un’accelerazione allo studio di fattibilità tecnico-scientifica e contiamo di consegnarlo all'istituto entro marzo per arrivare a completare la progettazione e passare alla fase esecutiva e a quella dell’appalto entro il 2025». 

Melfi: «Avventura bellissima ed entusiasmante»

Roberto Occhiuto, insieme al rettore Nicola Leone, ha accolto la professoressa Franca Melfi, in procinto di prendere servizio nei ruoli accademici, numero uno al mondo nell’ambito della Robotica applicata alla chirurgia toracica. «Sono emozionata», ha affermato la docente protagonista della cerimonia con una lectio magistralis incentrata proprio su Robotica e sfera digitale. «È un'avventura bellissima, eccitante, entusiasmante. Sono tutti peraltro motivi che mi hanno spinto a venire qui a Cosenza – ha proseguito davanti ai cronisti - Mi rendo conto che le aspettative sono alte, mi mettono un po' d'ansia. Però ho trovato una squadra incredibile con il rettore Nicola Leone, il presidente Occhiuto ed anche il direttore generale di questa università che hanno dato la spinta decisiva alla mia decisione di compiere questo importante cambiamento della mia vita. Qui c'è l'ecosistema ideale, il terreno fertile su cui si possono sviluppare ambiti di ricerca molto interessanti da declinare per imprimere un salto determinante alla qualità delle cure».

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Il rettore: «Puntiamo a consolidare gli ottimi risultati ottenuti»

«Veniamo da un anno straordinario – ha chiosato il rettore Leone – Abbiamo ottenuto risultati davvero di alto livello. Puntiamo adesso a consolidare questi risultati ed a compiere possibilmente qualche passo in avanti sulla ricerca e la didattica. Apriamo cinque scuole di specializzazione – ricorda il magnifico – A regime, nei quattro anni, avremo 120 specializzandi nelle nostre strutture che pensiamo saranno più propensi a restare in Calabria rafforzando la dotazione di medici del nostro ospedale». Per le specialistiche abbracciano le branche mediche di chirurgia generale, malattie dell’apparato cardiovascolare, nefrologia, patologia e biochimica clinica e poi ematologia, quest'ultima per la prima volta presente in Calabria.

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A margine dell'intervista rilasciata al nostro network Roberto Occhiuto poi ha rivolto un augurio anche agli studenti degli istituti comprensivi e delle scuole secondarie di secondo grado per i quali è suonata la prima campanella: «Ed anche una richiesta. Amino la Calabria, parlino bene della Calabria. Acquisiscano competenze per dimostrare che quando i calabresi si impegnano e ce la mettono tutta riescono ad eccellere». Infine ha dato una buona notizia sulla pubblicazione delle graduatorie per l'erogazione del voucher contro il caro scuola da 500 euro, che molte famiglie attendevano per acquistare i libri di testo: «Sono giunte 17 mila domande. Gli uffici mi dicono che da un giorno all'altro si arriverà alla conclusione dell'iter burocratico».

Da segnalare, all’esterno del centro congressi Beniamini Andreatta che ospita la celebrazione, uno striscione di protesta affisso dai giovani comunisti recante la scritta “No Università-azienda, No Autonomia differenziata”.