Gli animali saranno rieducati per incentivare le adozioni. Per il sindaco Belcastro: «Atto di grande civiltà»
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La Giunta municipale di San Giovanni in Fiore (CS) ha approvato l’attivazione del servizio “Svuota canile” per contenere e debellare l’annoso problema del fenomeno del randagismo. Attraverso questo servizio, i cani ospiti del canile rifugio saranno portati presso un’apposita struttura, che sarà individuata tramite evidenza pubblica, in cui personale idoneo rieducherà gli animali incentivandone l’adozione.
«Si tratta di un atto di grande civiltà – ha affermato il sindaco Pino Belcastro – attraverso il quale si potranno raggiungere diversi obiettivi strategici. Con l’attivazione dello “Svuota Canili”, pratica consolidata ormai in diverse realtà del Paese, si contrasterà, in primis, in maniera efficace l’abbandono degli animali in strada, un fenomeno che nella nostra città ha assunto dimensioni rilevanti rappresentando un pericolo per l’incolumità pubblica. Con questo sevizio, inoltre – prosegue Belcastro – diminuendo i ricoveri presso il canile rifugio, si abbatteranno i costi che gravano sulla collettività e che equivalgono a centinaia di migliaia di euro ogni anno. Sono soldi che mancano per altri servizi a tutti noi ed a cui abbiamo deciso di dare un taglio definitivo».