È un animale da terapia da tempo impiegato nello scalo americano per aiutare a superare ansie e paure. Ha conquistato il cuore di migliaia di passeggeri che la seguono anche sui social
Tutti gli articoli di Animal House
PHOTO
Si chiama LiLou, ha cinque anni, e lavora da tempo nell’aeroporto internazionale di San Francisco. È un maialino da terapia aeroportuale, il primo ad entrare ufficialmente in servizio nel frequentatissimo scalo americano. Con cappello da pilota e unghie laccate, LiLou intrattiene i passeggeri e con la sua presenza tranquilla li aiuta a superare ansie e preoccupazioni. Ha conquistato tutti. Fa parte di una selezionatissima squadra di animali addestrata a fornire supporto emotivo ai tanti viaggiatori di passaggio a San Francisco.
Un maialino in aeroporto
Sotto la guida della sua proprietaria, Tatyana Danilova, il maialino ha dimostrato di avere pazienza da vendere: si mette diligentemente in fila ai controlli, saluta con lo zoccolo, concede selfie. È in grado addirittura di strimpellare un pianoforte giocattolo. L’impatto tra LiLou e le utenze è stato più che positivo. La sua storia viene raccontata da anni sulle pagine dei giornali di tutto il mondo. Possiede addirittura dei profili social, ovviamente seguitissimi, dove vengono condivise storie e foto in merito al suo impegno nell’aeroporto: «Le persone sono molto felici di distrarsi dalle loro routine, che siano in viaggio per svago o per lavoro», racconta Tatyana (foto dai social) nelle varie interviste concesse. «Di solito tutti sono molto sorpresi nel vederla: si fermano a guardarla, sorridono e dicono "Oh, è fantastico"».
La pet therapy
La pet therapy, sistema terapeutico dolce, viene molto utilizzata in America. Secondo gli studi, la presenza di un animale, infatti, è in grado di migliorare la circolazione del sangue, ridurre lo stress e combattere la depressione. Molti animali, non a caso, vengono impiegati a tempo pieno nelle case di cura per anziani. E non solo. Riscontri positivi si sono registrati anche nei pazienti affetti da disabilità, sia fisiche che psicologiche. Una terapia che negli ultimi tempi ha trovato terreno fertile anche in Italia dove sempre più associazioni e centri richiedono la presenza di esperti.