Un esemplare di Ibis emerita, specie rarissima di uccelli, è stato trovato vicino all'aeroporto di Cuneo Levaldigi, dove era atterrato dopo aver perso la rotta durante la migrazione tra l'Austria e l'Italia.  Il centro recupero animali selvatici di Racconigi ha preso in cura 'Lancillotto' - come è stato ribattezzato - ed ha scoperto che ha due anni e fa parte di un progetto austriaco di reintroduzione della specie in Europa, dove si era estinta nel 1600.

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Uno stormo di ibis viene ogni anno 'guidato' da un parapendio a motore, lungo le rotte delle migrazioni dal nord al sud dell'Europa, con la speranza che gli uccelli (che arrivano da diversi zoo del mondo) possano tornare a popolare i cieli europei e migrare in libertà. Lancillotto però, all'altezza di Brescia, alcuni giorni fa ha smarrito la rotta e ha virato in direzione Cuneo, atterrando casualmente nei pressi dell'aeroporto di Levaldigi. Rifocillato e curato, è stato restituito agli austriaci che lo hanno reintrodotto nello stormo. Ansa