Un’ultima carezza sul carapace prima di tornare in libertà. È una storia a lieto fine quella di “Mara”, tartaruga della specie caretta caretta liberata in mare dopo una lunga degenza riabilitativa al Centro di recupero delle tartarughe marine M.A.R.E. Calabria di Montepaone. L'operazione è avvenuta grazie al supporto della Guardia costiera di Cetraro e del servizio veterinario Asp Area "C" dello stesso comune.

 

Al rilascio in mare della caretta caretta hanno partecipato il comandante Gabriele Cimoli e il dottor Giorgio Kruclidis. Mara era stata recuperata l'8 marzo scorso in gravissime condizioni, trasportata alla facoltà di medicina veterinaria dell'Università di Bari e affidata alle cure del professor Antonio Di Bello.  

 

Dopo un lungo periodo di degenza, la tartaruga è rientrata ed è stata accudita dal veterinario e degli operatori del Centro recupero fino a completa guarigione. Mara è stata accompagnata al largo di Cetraro dalle biologhe Stefania Giglio ed Elena Madeo, operatori scientifici di Rete regionale spiaggiamento della regione e operatori del centro recupero M.A.R.E., che, con un po’ di commozione, l’hanno salutata prima di vederla sparire nel blu.