“Nonno bau” è l’iniziativa di sensibilizzazione, che si terrà sabato 5 ottobre, rivolta alle famiglie per svuotare le gabbie e combattere il randagismo
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«Bambini, amici a quattro zampe e nonni, l’immagine non può che evocare subito l’idea di famiglia. La presenza di un cane in casa può contribuire ad accompagnare la crescita dei più piccoli, ad educare al senso di responsabilità, a migliorare le relazioni. E soprattutto, se ad essere accolto sotto il proprio tetto è uno degli ospiti del canile-rifugio comunale, si può sposare una giusta causa: svuotare le gabbie e combattere il fenomeno del randagismo». È quanto fa sapere l’assessore alla Cultura e alla Solidarietà di Corigliano-Rossano Donatella Novellis, promotrice, insieme al consigliere comunale delegato dal sindaco, Liliana Zangaro e al direttore sanitario del rifugio Jole De Falco, dell’iniziativa di sensibilizzazione rivolta alle famiglie.
“Nonno Bau” è il titolo dell’iniziativa che si terrà sabato 5 ottobre alle ore 15 al canile comunale di contrada Foresta a cui parteciperà anche il sindaco Flavio Stasi. Sono 138 i pelosi che aspettano la speciale visita di nonni, bambini e famiglie. Tra questi, tra i cani di ogni taglia, ci sono anche diverse cucciolate. Incentivare all’adozione è l’obiettivo sotteso all’iniziativa che si inserisce nel progetto Bada, nell’ambito del più ampio percorso Zero Cani in Canile. Sarà presente anche l’educatore cinofilo Giuseppe Salerno che terrà un corso base per i più piccoli. Insegnando loro le regole per tenere e gestire bene un cane.