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giovedì 19 settembre 2024 | 15:53
Politica

In piazza - Open Arms, la Lega calabrese si mobilita per Salvini: previsti sit-in nei cinque capoluoghi di provincia - Notizie

Gazebi e manifestazioni con l'invito ai cittadini a «esprimere il proprio supporto» al ministro dopo la richiesta di condanna a 6 anni. È l'iniziativa lanciata dal commissario regionale del Carroccio Rossano Sasso

di Redazione Politica

Matteo Salvini

La Lega scende in piazza in Calabria a sostegno di Matteo Salvini, per il quale è stata chiesta una condanna a 6 anni nel processo Open Arms. Il parlamentare Rossano Sasso, commissario politico della Lega calabrese, annuncia «una massiccia mobilitazione in sostegno di Matteo Salvini, leader della Lega e attuale ministro delle Infrastrutture, in seguito - spiega una nota - alla richiesta della procura di Palermo di sei anni di carcere per il caso Open Arms. Nei prossimi fine settimana, la Calabria sarà protagonista con gazebo e sit-in in tutte le province, invitando i cittadini a esprimere il proprio supporto per Salvini».

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«È un processo politico, un attacco diretto non solo a Salvini, ma al diritto di difendere i confini nazionali, un principio condiviso da molti altri Stati europei. La Lega della Calabria esprime totale solidarietà al nostro segretario e invita tutti coloro che hanno a cuore la difesa dell’Italia a scendere in piazza e firmare a sostegno di Matteo Salvini», ha dichiarato Sasso. 

La mobilitazione arriva a seguito delle accuse mosse contro Salvini per il blocco dello sbarco di 147 migranti a bordo della nave Open Arms nell'agosto 2019, durante il suo mandato come ministro dell'Interno. La procura di Palermo ha accusato Salvini di sequestro di persona e rifiuto d’atti d’ufficio, una decisione che, secondo Sasso e i sostenitori della Lega, «rappresenta una strumentalizzazione politica del sistema giudiziario contro chi ha semplicemente difeso i confini del Paese». Tante le polemiche in questi giorni e proprio oggi è stato lanciato l'allarme sicurezza per i tre pm hanno avanzato la richiesta di condanna, dopo gli insulti via social e le lettere minatorie ricevute in Procura.

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Di seguito gli appuntamenti lanciati dalla Lega Calabria: