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Un anno dopo l'emergenza rifiuti a Vibo e' sempre attuale e la cosa che ci lascia basiti e' che nonostante le tante sollecitazioni fatte dalla minoranza PD in consiglio comunale, il Sindaco non abbia sentito la necessita di illustrare il suo piano per riportare l'ordine in materia ambientale a Vibo Valentia. Al di la' della continua contesa con la ditta affidataria del servizio e dell' intenzione di recedere dal contratto a far data dal30 settembre, non si e' visto alcun passo in avanti nella soluzione di un problema che oramai e' diventato come tante cose una costante di Vibo Valentia. Vibo in questi giorni complici le abbondanti piogge, che hanno sparso i cumuli di rifiuti per strada ed otturato i tombini, e' apparsa una città abbandonata a se stessa e sporca proprio come un anno fa!
I punti cruciali e ritengo rilevanti della vicenda sono dati dal fatto che a distanza di un anno il volume di rifiuti conferito in discarica non e' mutato anche e soprattutto in virtù del fatto che la differenziata non e' mai partita e testimone ne sono i dati forniti dalla stessa ditta in relazione ai quintali di materiali differenziati raccolti nei primi sei mesi del 2015 dove spiccano i poco piu' di 150 kg di plastica raccolta e lo zero che si registra nella casella dell'organico.
L' amministrazione Costa sembra voler ripercorre gli stessi errori della precedente amministrazione di cui, come sempre abbiamo ribadito, rappresenta la continuità perfetta.
Il Partito Democratico insiste nel chiedere al Sindaco di indicare date certe in cui partirà la raccolta differenziata e costi del servizio che, sembrerebbe(non si comprende in che termini) in una prima fase (dopo il 30 settembre), dover essere affidato in via provvisoria. L'avvio della raccolta differenziata e' l'unico elemento in grado di garantire un risparmio per le casse comunali e conseguentemente anche per le tasche dei cittadini che in questa ipotesi come spesso ripetuto potrebbero vere diminuita l'impostazione sui rifiuti in quanto il conferimento in discarica costa molto piu' che in precedenza poiche le tariffe sono state aumentate dalla Regione Calabria.
Insistiamo inoltre affinché il Sindaco spieghi le ragioni che hanno portato alla decisione di rescindere il precedente contratto e soprattutto renda trasparente come annunciato in campagna elettorale il palazzo comunale ed informi l'opposizione sui criteri che ritiene dovere adottare nel nuovo bando che pare dovrà essere pubblicato nel 2016!!!
Il Partito Democratico intende dare il suo contributo in merito ed insite affinché il comune vada verso la strategia "rifiuti zero" che ha prodotto effetti benefici in tanti comuni d'Italia.
Infine per ultimo ma non per importanza riteniamo che debba, questa volta, essere affrontata con serietà la questione dei lavoratori che lo scorso anno al fine di tutelare il loro lavoro e contribuire al benessere della loro città hanno sacrificato i diritti acquisiti con la precedente ditta ed accettato livelli minimi e contratti part-time.
Su tutto questo il PD e l' intera citta' attendono una risposta e siamo disposti a collaborare fattivamente per la risoluzione del problema.