“Talvolta un albero umanizza un paesaggio meglio di quanto farebbe un uomo”. Sarebbe sufficiente questa massima dello scrittore francese Cesbron per racchiudere il senso della Giornata nazionale degli alberi. Una data, il 21 novembre, istituzionalizzata nel 2013 e divenuta, oggi, simbolo di speranza e crescita di intere comunità.
Un momento significativo anche per l’intera Calabria, grazie alle migliaia di ettari verdi che la fregiano di ben tre parchi nazionali e uno regionale.


A Tropea la data è stata scelta per celebrare la donazione alla città, da parte del locale Rotary Club, di quaranta alberi che abbelliranno un parcheggio nella zona Marina. Quaranta come il numero dei soci Rotary e Rotaract che hanno contribuito all’iniziativa per rendere migliore la città e riqualificare un’area periferica abbandonata.
Presenti alla cerimonia numerose personalità politiche, civili e religiose, oltre ai rappresentanti delle scuole cittadine e del gruppo Scout.


Il presidente del Rotary Tropea, Ugo Sammartino, ha evidenziato l’adesione al «progetto avviato dal responsabile mondiale del club, Ian Reseley, per combattere il degrado. Abbiamo scelto quest’area – ha proseguito – visto lo stato di abbandono in cui si trovava, quindi abbiamo provveduto a pulirla e a piantare questi alberi. I rotariani nel mondo sono un milione e duecentomila e a ogni socio corrisponde una pianta: questo fa capire che anche noi, nel nostro piccolo, diamo un contributo all’ambiente».

Dello stesso avviso anche il past president, Rocco Polito: «Abbiamo voluto simboleggiare la messa a dimora del seme della speranza di un futuro migliore per tutti».


Un’iniziativa approvata anche dal sindaco della Perla del Tirreno, Giovanni Macrì: «Un parcheggio anonimo e scialbo, grazie al Rotary, che ringrazio tantissimo, ha acquistato una sua personalità». Parere condiviso dal consigliere di minoranza, Giuseppe Romano: «Siamo presenti perché è una giornata positiva, è stata ridata dignità a un parcheggio e alla città».


Un gesto importante grazie al quale giovani arbusti diventeranno giganti e fungeranno da esempio per intere generazioni.