VIDEO | La Scuola Italiana Cani Salvataggio sui lidi catanzaresi per offrire un'estate all'insegna della sicurezza
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Bagnanti soddisfatti e spiagge più sicure da Sellia marina a Soverato, passando per Catanzaro lido, grazie ai cani della Sics, Scuola Italiana Cani Salvataggio, sempre pronti a tuffarsi in mare sorvegliando adulti e bambini. «Oggi in Calabria possiamo vantare 15 unità, da qualche anno a questa parte siamo cresciuti in maniera esponenziale - spiega Andrea Barone coordinatore regionale Sics - la Guardia Costiera ci coordina in tutte le operazioni e riusciamo a garantire una postazione a terra, sulla spiaggia di Soverato, con quattro unità cinofile che sorvegliano un tratto lungo un chilometro e mezzo, e due unità cinofile sulle motovedette lungo tutta la costa, pronte a intervenire nel momento del bisogno».
Eroi a quattro zampe
Belle, Sam, Pedro, Cloe, Zoe, Achille non sono semplici labrador, sono cani speciali che ogni fine settimana attirano grani e piccini con le loro dimostrazioni e garantiscono un servizio che per molti bagnanti dovrebbe essere fornito in tutti gli stabilimenti balneari: «Ci piacerebbe che i cani fossero presenti su tutti i lidi - commentano alcuni turisti - perché sono meravigliosi e saremmo tutti molto più tranquilli, avendo anche bambini piccoli». Diversi sono stati gli interventi nel mese di luglio, un caso tra tutti ha visto protagonista un ragazzino sfuggito al controllo dei genitori che a causa della corrente era arrivato ad una distanza dalla riva di circa 180 metri: «Grazie alla prontezza delle nostre unità cinofile - racconta Barone - siamo riusciti a raggiungere il bambino che si è aggrappato al cane riportandolo a riva».
Prevenzione in mare
Dunque un ruolo educativo e sociale sempre più forte quello degli eroi a 4 zampe e dei loro conduttori, impegnati anche nei mesi invernali per promuovere, soprattutto tra i più giovani, l'educazione alla prevenzione in mare: «Bisognerebbe iniziare a intervenire prima dell'estate - ha sottolineato il coordinatore della Sics - ed è quello che stiamo facendo provando a entrare nelle scuole dei nostri comuni. Così facendo riusciamo a formare i ragazzi prima della stagione estiva spiegando loro che, pur essendo l'estate un periodo di svago e divertimento, bisogna sempre stare attenti e non fidarsi troppo del mare che a volte può diventare pericoloso».