VIDEO | Rendere i ragazzi dagli 11 ai 17 anni protagonisti del loro tempo e rafforzare il legame con l'ambiente. È questo il senso dell'evento promosso dal Centro studi e ricerca ambiente marino che opera nel Soveratese
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È ufficialmente partito il progetto “RestHABITAT: giovani naturalisti in azione” che vedrà impegnati 50 ragazzi fra i 11 e 17 anni, grazie all’iniziativa promossa dall’associazione Cesram, Centro Studi e Ricerca Ambiente Marino, in partenariato con l’associazione Ka’minia, l’Oratorio Salesiano “S. Antonio di Padova” e la Cooperativa Sociale Felici da Matti. Finanziato dal Dipartimento per le politiche della famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri, mediante l’avviso pubblico “Educare Insieme”, il progetto ha lo scopo di contrastare la povertà educativa e sostenere le opportunità culturali e educative di persone di minore età.
Giovani ricercatori
«I ragazzi attraverso l'utilizzo di formule ludiche, lavori di squadra ed esplorazioni naturalistiche, si trasformano in veri ricercatori. Svolgono laboratori con un'offerta didattica più completa, integrativa e interattiva della normale attività scolastica. Rendendoli partecipi del processo di protezione, i giovani diventano adulti consapevoli in grado di generare circoli informativi virtuosi» si esprime entusiasta la presidente del CESRAM, Maria Assunta Menniti. Il compito di coordinare il progetto è affidato alla biologa Maria Grandinetti, che durante l’evento di presentazione ha illustrato tutte le fasi e le attività in programma durante tutto l’anno 2024.
Non solo attività di laboratorio
Si spazia dalle attività di laboratorio alle esplorazioni in natura, dalle attività artistica, come le estemporanee di pittura, alle attività teatrale. Proprio una rappresentazione teatrale concluderà il progetto nella città di Soverato con lo scopo di riassumere per la cittadinanza e il comprensorio il percorso di apprendimento affrontato dai ragazzi. «Lo scopo è creare una comunità educante, ovvero una comunità dove la volontà del singolo prende forza solo se affiancata da quella di persone con gli stessi valori e obiettivi» conclude la presidente Menniti. Per le istituzioni presenti, sono intervenuti il sindaco di Soverato, Daniele Vacca, il sindaco di Stalettì, Mario Gentile, entrambi attivi nel progetto con le rispettive comunità, e Pietro Pileci, in rappresentanza dell’Ente Parchi Marini Regionali della Calabria