VIDEO | In corso la manifestazione nazionale promossa dalla Coldiretti. Prevista nella mattinata la presentazione di un dossier contenente i numeri sui rischi per la sicurezza e diverse proposte per garantire la sopravvivenza della aziende agricole
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Sono arrivati a Montecitorio carichi di preoccupazione e quindi decisi ad elevare la voce della protesta per una questione di fondamentale importanza per le aziende agricole: il contenimento dei cinghiali, la cui presenza ha ormai da tempo determinato lo sconvolgimento delle campagne e dei raccolti.
Alla protesta denominata “Sos cinghiali” che ha chiamato agricoltori di tutta Italia, si sono unite 29 amministrazioni comunali della Calabria, il presidente del Parco dell’Aspromonte Domenico Creazzo e, ovviamente una delegazione di agricoltori.
Per tutti l’obiettivo rimane quello di chiedere la difesa del territorio e far conoscere le storie di chi è stato colpito, ma vuole resistere dinnanzi a quella che si configura come una emergenza nazionale dalle conseguenze devastanti in termini di abbandono delle aree interne e di problemi non solo economici e ambientali, ma anche di sicurezza, se si pensa che in alcuni casi gli ungulati sono riusciti a spingersi fino all’interno delle città.
A Roma ci saranno agricoltori, allevatori, pastori hanno associazioni dei consumatori come Symbola, Terranostra, Federparchi, Federconsumatori, Codacons, Adusbef, Centro Consumatori Italia, Apab e Legambiente che ha condiviso le preoccupazioni alla base dell’iniziativa e la Coldiretti con il presidente Ettore Prandini.
Nella giornata sarà presentato il primo Dossier Coldiretti/Ixe’ su “Gli italiani assediati dai cinghiali”, un documento contenente i numeri sui rischi per la sicurezza e la salute e le proposte concrete per garantire la sopravvivenza delle aziende agricole e la tranquillità dei cittadini, nel rispetto della natura.
Le ragioni della protesta sono state spiegate in una breve intervista da Fabio Lucente, agricoltore di Lamezia Terme, e Fiore Gualtieri presidente del Consorzio patate Sila Igp.