Cronaca di un crollo annunciato. Il vecchio pontile di Siderno, uno dei simboli del litorale della cittadina ionica, è stato squarciato dalla furia del mare, che si è abbattuto sulle coste della Locride nella notte di Pasquetta alimentato da una forte sciroccata. La struttura, che aveva già in passato mostrato segni di cedimento, ha riportato danni in più parti, lasciando il molo diviso in due tronconi. Da due giorni tutta la zona è stata interdetta al traffico per impedire l’accesso ai curiosi. Il pontile, lungo 180 metri, era stato realizzato da una nota azienda locale di calcementi, e fino ad alcuni anni addietro veniva utilizzato per operazioni commerciali, diventando uno degli scali marittimi più importanti del Meridione nell'Ottocento, richiamando molti commercianti e imprenditori dalle zone tirreniche calabresi, che sulla jonica decisero di impiantare varie attività.

Siderno sembra avere un conto in sospeso con il dio Nettuno. Qualche anno fa la mareggiata che distrusse gran parte del lungomare, adesso ricostruito per intero. Soltanto pochi mesi fa la tromba marina che divorò un campeggio alla periferia sud scoperchiando i tetti delle case e seminando il panico tra i residenti.

Adesso resta da capire cosa ne sarà dello storico molo, per evitare che anche la parte rimanente possa costituire un pericolo per le persone.