Convocata dal sindaco di Vibo Valentia Maria Limardo si è svolta questa mattina la conferenza stampa di presentazione del nuovo piano per la mitigazione dei rischi idrogeologici di Vibo Marina redatto dall’ingegnere Franca Comito che ha coordinato l'intera attività di studio con i tecnici dell'Autorità di Bacino su incarico dell'amministrazione comunale. Obiettivo quello di riclassificare la pericolosità idraulica della frazione marina al fine di consentire la ripresa dell'attività edilizia e non solo, in quella vasta zona dopo l'alluvione del 3 luglio del 2006.

Un risultato spiegato con l'ausilio di due mappe geografiche. La prima tavola riporta la data del 2006, la seconda è come si presenta oggi, dopo gli interventi messi in atto da Comune ed Autorità di Bacino. Rispetto alla precedente mappa, la zona rossa è stata ridotta del 40%. Un motivo di vanto per il sindaco Maria Limardo e per l’assessore all'Urbanistica Pasquale Scalamogna soddisfatti di un intervento che attendeva di essere realizzato da 15 anni, esattamente dall’alluvione del 2006. Alla conferenza stampa che si è svolta a Palazzo Luigi Razza anche Vera Corbelli, segretario generale dell'Autorità di Bacino Distrettuale dell'Appennino Meridionale e i rappresentanti degli Ordini professionali coinvolti nel progetto di aggiornamento del Piano stralcio per l'assetto idrogeologico (Pai) - Rischio Idraulico - di Vibo Marina.

Risultato storico

«Il risultato è storico – dice l’assessore Scalamogna – poiché siamo riusciti a svincolare il 40% del territorio a beneficio della collettività. Avevamo puntato alla luna, vale a dire a sanare più territorio, ma questo non ci impedirà di raggiungere l’obiettivo». Quello di oggi è infatti solo il primo risultato di un percorso che andrà avanti. «L’Autorità di bacino – aggiunge l'amministratore – ha aggiornato il Pai, mettendo in campo una serie di interventi che hanno permesso di svincolare zone ad alto rischio idrogeologico compromesse dall’alluvione del 2006 e mai sanate». «È il primo passo di un lavoro che andrà a mitigare il rischio idraulico a Vibo Marina», ha invece affermato Vera Corbelli.

Dal torrente Trainiti a Pizzo

La zona presa sotto esame va da Trainiti fino al confine con il territorio comunale di Pizzo. Va detto subito, però che l'intera zona in cui ricade il popoloso rione Pennello di Vibo Marina e quella del porto sono rimaste interamente rosse, vale a dire ad alto rischio idrogeologico. Non cambia nulla. Altrove, invece, sono stati riscontrati alcuni rilevanti cambiamenti che hanno consentito di fare scendere la pericolosità idraulica. Insomma, la diminuzione del rischio idrogeologico di circa il 40 per cento dovrebbe consentire una nuova visione dell'area tale da consentire di poter pensare e attuare un rilancio del litorale comunale finora bloccato da una lunga striscia rossa.