Il presidente nazionale Edoardo Zanchini: «Chiediamo al governo regionale di accompagnare questo processo con risorse per l'accesso al credito da parte delle famiglie»
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Sono circa 28mila, dato riferito a tutto il 2020, gli impianti da fonti rinnovabili presenti in Calabria. Lo attesta il dossier “Comunità rinnovabili” presentato da Legambiente Calabria nel corso di un convegno online. «I numeri rilevano un aumento del parco impiantistico - è stato detto nel corso dell'iniziativa - ma a ritmi decisamente troppo lenti, con annualità segnate anche da una crescita inferiore all'1%. Tra i comparti il solare fotovoltaico è la tecnologia prevalente, rispetto al numero d'impianti, con il 98,1% del totale Fer. Ventotto sono i comuni “rinnovabili”».
«Chiediamo al governo regionale - ha sostenuto il vicepresidente nazionale di Legambiente, Edoardo Zanchini - di accompagnare questo processo con risorse per l'accesso al credito da parte delle famiglie per gli interventi e semplificazioni per le fonti rinnovabili in modo da dare certezze ai progetti eolici e solari di qualità e che prevedono la partecipazione dei territori alle decisioni».
Da rinnovabili solo il 30% dell'energia elettrica
Secondo quanto illustrato da Francesco Esposito di Legambiente Campania, «in termini di potenza installata in Calabria, alla fine del 2020, si registrano a 2.729,10 MW di potenza da fonti rinnovabili. L'eolico con 1.187,2 MW, pari al 43,5% del totale delle installazioni Fer del territorio, è sicuramente la tecnologia prevalente. Interessante il dato di crescita del totale della potenza installata, rispetto al 2019, che si attesta ad un +3,48%. Nel dettaglio delle tecnologie da fonti rinnovabili, quella che ha mostrato l'incremento più elevato è il solare che registra un +2,89% rispetto al precedente anno, seguito dal comparto eolico con un +2,05%. Se analizziamo la potenza installata sempre nel periodo 2010-2020, osserviamo complessivamente una crescita impiantistica con un +72,65%. I numeri ci suggeriscono sicuramente un aumento del parco impiantistico nel territorio, ma a ritmi decisamente troppo lenti, con annualità segnate anche da una crescita inferiore al 1%. Tra i comparti quello che ha mostrato la crescita più importante è sicuramente quello del fotovoltaico. Se guardiamo il dato della produzione di energia proveniente dalle rinnovabili, in Calabria, nel 2020, è stata pari a 5.002,10 GWh. Sul totale della produzione elettrica del 2020 della Calabria solo il 30% è direttamente proveniente dal rinnovabile. Il comparto che incide maggiormente in termini di produzione di energia da Fer è sicuramente quello dell'eolico, che con i suoi 2.132,4 GWh è responsabile del 42,63% del totale dell'energia rinnovabile prodotta».
L’assenza della Regione Calabria
«È arrivato il momento - ha detto Anna Parretta, presidente di Legambiente Calabria - che tutti gli attori istituzionali, le imprese e le comunità assumano impegni concreti per realizzare nuovi modelli energetici che rispondano alla sfida». «Grande assente è stata l'amministrazione regionale - hanno rilevato i vertici di Legambiente - e l'auspicio è che i suoi rappresentanti prendano consapevolezza dell'importanza dei temi energetici favorendo, a breve, un confronto che coinvolga le tante realtà calabresi presenti sul territorio e collaborando a realizzare un diverso futuro per la regione».
«La Calabria è una delle regioni - ha sostenuto Zanchini - con grandi risorse e competenze, dove si stanno già sviluppando interessanti progetti di comunità energetiche e di agrivoltaico. Legambiente sarà a fianco di questi progetti perché rappresentano una opportunità di transizione sostenibile e giusta».