VIDEO | I tre impianti presenti nel territorio della città metropolitana sono ingolfati dagli scarti di lavorazione e non possono fare scaricare gli autocompattatori
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Il sistema dei rifiuti nella provincia di Reggio Calabria è ad un passo dalla paralisi. Per il terzo giorno consecutivo i tre impianti presenti nel territorio della città metropolitana di Siderno, di Sambatello e, soprattutto, il termovalorizzatore di Gioia Tauro, sono rimasti chiusi e nessuno ha potuto conferire.
Questione di accordi
Una situazione di stallo alla quale concorrono diversi fattori, non ultimo quello della proroga del contratto a Ecologia oggi, la società di Lamezia che gestisce gli impianti. Il problema principale, però, sono gli scarti di lavorazione che dovrebbero essere portati in discarica, ma che intasano ormai i tre impianti, soprattutto quello di Gioia Tauro che da giorni ormai è quasi fermo. Manca, infatti, l'accordo con Sovresco, la società che gestisce la discarica di Crotone, l'unica che può accoglierli.
La paralisi del sistema
E se quegli scarti non possono essere smaltiti il sistema è paralizzato. La prima conseguenza sarà l’impossibilità di raccogliere i rifiuti per strada. Oggi pomeriggio la Sovreco, la società che gestisce l’impianto di Crotone, la Regione e l’Ato di Reggio Calabria si incontreranno a Catanzaro per cercare di trovare un accordo. Da lì passa la soluzione della crisi dei rifiuti nella provincia reggina.